Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana EditoreUtenos Porter, baltic porter di colore marrone intenso con riflessi rubino e dall’aspetto opaco (g.a. 6,8%). Nel 2001 ebbe il riconoscimento di “migliore birra scura” da parte del Chicago Beer Tasting Institute. La carbonazione è piuttosto bassa; la schiuma cachi, ricca, spessa, cremosa, di ottima tenuta e allacciatura. Nella sua intensità molto elevata, il bouquet olfattivo sa esprimere con gradevole finezza odori di caramello e malto tostato, uva passa e prugne secche, biscotti e pane integrale, caffè e cioccolato, fumo e trucioli di legno bruciati, mela stufata e gomma da masticare, luppolo terroso e spezie leggere: il tutto intiepidito da un delicatissimo etanolo. Il corpo, medio-pesante, ha una consistenza cremosa e liscia. Il gusto, ricco, dolciastro e fluido, ben supportato da malto caramellato, zucchero di canna, fichi, datteri, miele, frutta scura, si snoda a proprio agio, potendo contare sul carattere caloroso del malto e sul lieve amarore di fondo sia del luppolo che dei cereali tostati. Imbrattato di fichi e prugne, il finale risulta un po’ appiccicoso e non certamente secco. Nella discreta lunghezza del retrolfatto, l’armonica combinazione dell’anice e del finocchio origina piacevoli impressioni più amare che dolci. Si tratta di un prodotto che, con la maturazione nel tempo, si arricchisce straordinariamente nei sapori.