Upper Canada Brewing Company

Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Toronto/Canada
Microbirrificio, nel centro della città, ricavato da un magazzino d’inizio Novecento. Lo aprì nel 1985 Frank Heaps, finanziatore della Granville Island di Vancouver nella Columbia Britannica, rammaricato del fatto che in tutto l’Ontario, e in particolare nella sua città, i birrifici erano passati in massa ai prodotti dal grande richiamo commerciale.
Con una rapida crescita, Upper Canada, che peraltro, disponendo di un negozio di articoli da regalo, poteva vendere, da birrificio indipendente, la birra anche di domenica (in barba al monopolio virtuale), divenne una delle più importanti birrerie artigianali del Paese e, tra esse, quella che vantava la presenza più consistente anche sui mercati europei.
Proponeva infatti una vasta e variegata gamma di prodotti contraddistinti da un malto soffice e pieno, tutti elaborati in conformità al Reinheitsgebot: stili nordamericani, inglesi, tedeschi. L’acqua utilizzata era quella purissima dei monti Caledon, a 30 chilometri di lontananza; ma l’azienda non se ne faceva un problema, andava a prenderla in autobotte tutti i giorni.
Poi, con la vendita a investitori privati nel 1995, Upper Canda divenne, l’anno successivo, una società pubblica. Infine, nel 1998, fu rilevata da Sleeman Breweries.
Poiché erano in concorrenza con la linea dei nuovi proprietari, i prodotti di Upper Canada furono ridotti a due e, addirittura, la loro produzione venne trasferita a Guelph.
A quel punto, Frank Heaps finanziò il figlio Cameron e i suoi soci Greg Taylor e Greg Cromwell, tutti ex dipendenti di Upper Canada, e, nel 2000, fu aperto un altro birrificio a Toronto, Steam Whistle Brewing.
Upper Canada Lager, lager di colore dorato pallido (g.a. 5,2%); in stile tedesco. La carbonazione è piuttosto sostenuta; la schiuma bianca, alta, minuta, cremosa, di sufficiente durata e allacciatura. L’aroma si estrinseca tenue ma pulito e persistente, a base di grano, malto caramellato, paglia, agrumi, luppolo alle erbe e spezie delicate. Il corpo medio ha una consistenza abbastanza acquosa. Il gusto, dal pronunciato carattere erbaceo di luppolo, è un po’ piccante; non incontra comunque la minima difficoltà a convivere con un malto granuloso, così come si integrano armonicamente una lieve acidità e una blanda dolcezza. Il malto emerge più distintamente nel corto finale, perdendosi tra le sensazioni secche e amarognole di un retrolfatto a malapena accennato.
Upper Canada Dark Ale, brown ale di colore marrone scuro e dall’aspetto non proprio opaco (g.a. 5%). Con una media effervescenza, la schiuma beige si leva enorme, solida, pannosa, molto resistente e di ottima allacciatura. L’olfatto ha complessità ed eleganza: ai profumi fruttati e floreali, di caramello e zucchero di canna, di pane nero e biscotto tostato, di malto scuro e lievito fruttato, tengono dietro, in tono minore, sentori erbacei, di caffè e cioccolato, di pepe e luppolo terroso. Il corpo medio ha una consistenza moderatamente cremosa. Un bel sapore amaro asciutto reca ben distinte note di cioccolato, caramello e malti tostati, intanto che emergono, nella seconda parte di un discreto percorso, accenni vinosi, citrici e speziati. Nel finale compare l’acidià delle tostature, che spiana la strada alla generosa luppolizzazione del retrolfatto.