Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Tintagel/Inghilterra
Microbirrificio in un villaggio sulla costa atlantica settentrionale della Cornovaglia.
La fondazione avvenne, nel 2009, a opera di John Head, già publican in loco, nella fattoria di famiglia convertendo la vecchia sala di mungitura. L’acqua proviene da una sorgente della fattoria.
Nella vasta gamma di bitter trovano posto anche qualche golden ale, mild ale, old ale, english strong ale, porter. La distribuzione invece è prevalentemente locale.
Tintagel Castle Gold, golden ale colore dorato e dall’aspetto a malapena velato (g.a. 4,2% nel West Country, dove è la birra estiva preferita; 3,8%, per il mercato di Londra). La carbonazione è da morbida a piatta; la schiuma bianca, sottile, cremosa, di media durata e buona allacciatura. L’aroma, alquanto dolce, si esprime anche piuttosto tenuemente, con sentori di malto, biscotto, miele, albicocca, polpa d’arancia, caramello; e solo qualche languido accenno di limone, luppolo, erbe. Il corpo, molto leggero, può contare peraltro su una scorrevole consistenza acquosa. Una discreta base di malto dolciastro è molto attenta a contrastare le minacciose note amare del rampicante, che però, nelle vesti di erbe amaricanti, emergono, e anche timidamente, soltanto nel corto finale. Una scia amara, pulita ed elegante, si lasciano comunque dietro le suggestioni vegetali e agrumate dello sfuggente retrolfatto.