Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Holmfirth/Inghilterra
Microbirrificio del West Yorkshire, fondato nel 2008 da James Farran (birraio già a 17 anni), Andy Baker e Meyrick Kirk.
Il nome è quello della sit-com “Last of the Summer Wine”, ambientata e girata a Holmfirth appunto.
Ispirata alla Craft Beer Revolution americana, più che alla tradizione inglese, la gamma del birrificio diventa sempre più ampia, in ossequio ai principi: “La creatività è un dono che va esplorato in continuazione. La tradizione non sempre è da parte della ragione, ed è comunque sempre in movimento”.
Summer Wine Rouge, amber ale di colore ambrato con sfumature rossastre e dall’aspetto velato (g.a. 5,8%); in precedenza conosciuta come Rouge Hop. Pesantemente luppolizzata, anche in dry hopping, scarseggia un po’ di malto. Con una moderata effervescenza, la schiuma ecru, abbondante, pannosa, duratura, lascia bei merletti sulle pareti del bicchiere. L’aroma si estrinseca in perfetta pulizia, fresco ed elegante: malto tostato, pane nero, frutta tropicale, arancia dolce, biscotti, caramello, in primo pieno e in secondo, terra, resina, scorza di pompelmo, foglie secche, luppolo speziato. Il corpo medio ha una consistenza leggermente oleosa. Nel gusto, l’ingresso è decisamente dolce, a base di malto, caramello, frutti di bosco, cereali tostati, fragola, uva, bacche rosse; poi arriva l’ondata amara di resina, pepe, scorza di pompelmo che s’intensifica man mano, sino a sfociare in un finale secco e astringente, prima però di aver richiamato la punta di acidità già avvertita verso la fine dell’esame olfattivo. Il retrolfatto si rivela sufficientemente lungo per erogare le sue impressioni ricche di resina, terra, scorza di agrumi.