Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Durango, Colorado /USA
Microbirrificio fondato nel 1995 da due homebrewer appena ventenni, Bill Graham e Dave Thibodeau, grazie a un prestito di 47 mila dollari fatto dal padre del secondo. Il nome s’ispira all’omonimo genere musicale, originario della Giamaica e sviluppatosi nei primi anni Sessanta.
Mantenendo il proprio lavoro, i due brassavano di notte e vendevano la loro birra, quasi tutta in fusti, principalmente agli amici per le loro feste.
Due anni dopo si ebbe la svolta decisiva, con l’ingresso di Matt Vincent, che portò l’esperienza da mastro birraio presso la Durango Brewing Company e un notevole contributo finanziario.
Oggi la produzione supera i 21 mila barili all’anno, e le birre sono disponibili anche in bottiglia e in lattina.
SKA Decadent Imperial IPA, double/imperial IPA di colore arancio e dall’aspetto velato (g.a. 10%). La carbonazione è parecchio contenuta; la spuma bianchiccia, sottile, compatta, cremosa, tenace. L’aroma appare un po’ spento, comunque fine e pulito, a base di malto, agrumi, caramello, pino, frutti tropicali troppo maturi, scorza di pompelmo, luppolo floreale; e con, dal sottofondo, un caldo alito etilico. Il corpo medio ha una consistenza meramente oleosa. Nel gusto, una solida spina dorsale di malto caramellato contrasta energicamente l’ondata amara della vivace e pungente luppolizzazione, con l’alcol che rimane a scaldare dal fondo. Il finale, abbastanza lungo, reca note agrumate e vegetali, terrose e speziate. Le persistenti impressioni retrolfattive sanno tanto di resina e frutta tropicale.