Sisson’s

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Baltimora, Maryland/USA
Microbirrificio aperto nel 1995 da Hugh Sisson che dal 1989 gestiva il primo brewpub del Maryland, Sisson’s.
Nel 2010 il birrificio prese il nome di Heavy Seas Brewing Company, mentre quello della società rimaneva Clipper City Brewing Company (un omaggio ai piccoli Clipper di Baltimora realizzati durante la guerra del 1812).
La produzione, di 34 mila barili all’anno, è articolata in un’ampia gamma sia di alta che di bassa fermentazione.
Heavy Seas Double Cannon, double/imperial IPA di colore ambrato e dall’aspetto offuscato (g.a. 9,5%); con dry hopping. La carbonazione è moderata; la schiuma bianchiccia, sottile, spessa, pannosa, di una lenta dissoluzione che lascia un bel pizzo residuo al bicchiere. Con un solido sottofondo di malto caramellato, l’aroma può esprimersi a proprio agio, intenso, fresco, pulito: resina, pino, cuoio, luppolo floreale, uva passa, arancia, pompelmo, erbe, zucchero di canna, alcuni frutti tropicali; e una sfumatura di poltiglia acida. Il corpo medio tende al pieno, in una consistenza leggermente cremosa e pesante. Intanto che l’alcol svolge il suo ruolo di riscaldamento agendo dal fondo con estrema delicatezza, il gusto si snoda all’insegna della dolcezza, dell’amarore, dell’acidità, della secchezza, tra note di caramello e pane bianco, cereali affumicati e cioccolato fondente, zucchero bruciato e luppolo a base di erbe, resina e scorza di pompelmo, abete rosso e succo di lime. Nel lungo finale emerge una certa mistificazione della dolcezza a danno dell’amaro, l’estremo tentativo di sopravvivenza all’arrivo del retrolfatto, con la sua ondata resinosa di luppolo, aspra, piuttosto astringente, anche un po’ appiccicosa.