Scherdel Bier

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Hof/Germania
Birreria bavarese con una produzione annua di 100 mila ettolitri.
Fu fondata nel 1831 da Georg Matthäus Scherdel, un fornaio arrivato con la famiglia da Schwarzenbach an der Saale.
Dopo esser rimasta a lungo sulla cresta dell’onda, giungendo a imporsi perfino come birrificio regionale, nel 2003, per difficoltà finanziarie, dovette presentare istanza di fallimento.
Rilevata, nell’ambito delle procedure di insolvenza, dalla Kulmbacher, continuò l’attività come sua consociata indipendente.
Scherdel Premium Pilsener, pilsener di colore giallo dorato con sfumature verdognole (g.a. 4,9%). La carbonazione è decisa; la schiuma bianca, bassa, cremosa, abbastanza persistente. L’aroma presenta una certa granulosità e scarsa pulizia, con sentori comunque freschi e costanti di malto, resina, agrumi, erbe, grano, fieno, luppolo fiorito. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza schiettamente acquosa. Il gusto si presenta moderatamente maltato, abbastanza luppolizzato, lievemente erbaceo, in grado ossia di spiattellare un lodevole equilibrio e assicurare l’adempimento alla funzione precipua di rinfrescare e dissetare. Un croccante finale di agrumi, sostenuto dal secco fondo alcolico, introduce un delicato, quanto sfuggente, retrolfatto acidulo.