Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Santa Fe, New Mexico/USA
Il primo birrificio artigianale dello Stato, sorse nel 1988 in un ranch di cavalli di Galisteo, presso Santa Fe. Fu opera di Michael Levis che, nel 1966, lo vendette a una società composta dal figlio Ty insieme a Dave Forester, Brian Lock e Carlos Muller. Nel 2003 ne divenne unico proprietario Brian Lock.
Col trasferimento, nel 2005, in una struttura che permetteva di raddoppiare la capacità produttica, il birrificio divenne il più grande del New Mexico e, nel 2010, fu il primo, nel Paese, a confezionare la birra in lattina.
Oggi la Santa Fe Brewing Company produce più di 17 mila barili all’anno e distribuisce in tutti gli Stati Uniti sudoccidentali.
Santa Fe Pale Ale, american pale ale di colore ambrato e dall’aspetto leggermente torbido (g.a. 5,4%); rifermentata in bottiglia. La prima birra prodotta, utilizza luppolo Cascade e Willamette. Con una carbonazione moderata, la schiuma crema si leva sottile, spessa, duratura, ma di scarsa aderenza. L’aroma, fresco e intenso, propone sentori di malto, resina di pino, fiori, cracker, frutta succosa, agrumi, fieno bagnato, luppolo legnoso. Il corpo medio ha una consistenza piuttosto acquosa. Il gusto risulta di una lieve dolcezza e di un moderato amarore, merito del caramello e della frutta matura, da una parte e dall’altra, del luppolo floreale, del muschio, della scorza di agrumi. Il percorso ha una discreta durata, e si chiude tra note croccanti di malto e speziate di luppolo. Sensazioni aspre, secche e acide caratterizzano la persistenza retrolfattiva appena sufficiente.