Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Crossmolina/Irlanda
Microbirrificio in un villaggio della contea occidentale del Mayo.
Fu aperto nel 2014 da Marcus Robinson, arrivato dallo Yorkshire nel 2007 e homebrewer fin dai tempi della scuola superiore. Un passaggio obbligato, dal settore edilizio in crisi in cui lavorava.
Il nome è quello del fiume, Deel, su cui sorge il villaggio. Il birraio invece è Paul Williams, che intende attenersi alla Craft Revolution nel pieno rispetto della birra artigianale.
Il 2018 fu un anno felice per Reel Deel. Dopo la non facile distribuzione in una città come Dublino, raggiunse un accordo con la Lidl nell’ambito del progetto di valorizzazione e crescita delle medie e piccole imprese irlandesi.
Reel Deel Say Nowt Stout, dry stout di colore nero ebano e dall’aspetto opaco (g.a. 4,8%); interessante interpretazione dello stile. Utilizza malti tostati irlandesi, frumento e il luppolo intensamente fruttato Bramling Cross (un incrocio tra il Bramling tradizionale di una varietà di Golding e il luppolo canadese selvatico). La carbonazione è alquanto sostenuta; la schiuma cachi, alta, compatta, cremosa, di grande ritenzione e allacciatura. L’aroma si propone con intensità, eleganza, pulizia: mora, caffè, ribes, prugna, cioccolato al latte, uvetta, nocciola, caramello brunito, lattosio, melassa, caramella mou. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza ai confini dell’acquosità, che consente ovviamente una buona scorrevolezza. Nel gusto, la pulizia lascia un po’ a desiderare; comunque l’equilibrio è assicurato, la piacevolezza cresce a ogni sorso, tra note di malto tostato, cioccolato fondente, pane nero, liquirizia. Il finale appare piuttosto secco, amaro, anche un po’ ruvido. Nel discreto retrolfatto impressioni di fumo, cenere, terra lasciano la bocca molto secca, con blanda atringenza.