Privatbrauerei Herrenhausen

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Hannover/Germania
Birreria, nel quartiere di Herrenhausen (in tedesco, Herrenhäuser). Fu fondata nel 1868 col nome di Brauerei Wolfler & Wedekind Herrenhausen.
In seguito a fallimento, nel 2010 fu acquistata dalla Privatbrauerei Wittingen e, dopo vari cambi di nome, ha assunto definitivamente quello di Privatbrauerei Herrenhausen.
È un’azienda di modeste dimensioni. La sua notorietà è legata alla pilsner. C’è da ricordare, a proposito, che è stata la prima birreria a introdurre nel mercato europeo la versione kosher, chiamata Herrenhäuser Kosher.
Herrenhäuser Premium Pilsener, pilsener di colore dorato pallido (g.a. 4,9%). Con un’effervescenza piuttosto vivace, il ricco perlage si sviluppa fine e persistente. All’olfatto, dominano i profumi freschi del luppolo, con accenni di limone, malto, erbe, grano. Il corpo, da leggero a medio, ha una trama oleosa pressoché appiccicosa. Il gusto, dopo l’attacco di malto, si evolve in note asciutte di mela acerba, luppolo erbaceo, terra, che portano a un finale completamente pulito. È quindi la volta di un piacevole retrolfatto amarognolo.
Herrenhäuser Weizen Bier, hefe weizen di colore biondo e dal tipico aspetto torbido (g.a. 5,5%). La schiuma bianca, cremosa e duratura, è gestita da una morbida carbonazione. Nell’aroma, il fievole profumo di malto reca un insistente accento speziato. Il corpo appare soffice, fresco, brillante, in una consistenza da acquosa a oleosa. Il gusto si snoda tra la dolcezza del malto e un lieve fruttato, diventando però secco e asprigno a fine corsa. Nella corta, e un po’ piatta, persistenza retrolfattiva emergono non sgradevoli suggestioni di chiodi di garofano.