Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Uherský Brod/Repubblica Ceca
Birrificio della Moravia sudorientale, in precedenza chiamato Pivovar Janáček, dal nome di Francis B. Janáček che lo fondò nel 1894. Ma, nella città reale di Uherský Brod, la produzione di birra risale al Medioevo. Il primo birrificio in comune invece, che sostituì le fabbriche di birra, fu costruito dalla cittadinanza nel 1614.
Oggi Pivovar Uherský Brod è l’ultimo birrificio rimasto in tutta la regione di Zlin e fa parte del Pivovary Lobrowicz Group. Produce oltre 75 mila ettolitri all’anno. Birre, secondo le ricette tradizionali, piene e fortemente amare. Nel mese di agosto poi si svolge la festa della birra all’interno della fabbrica.
Uherský Brod Premium 12°, czech pilsener di colore dorato (g.a. 5%); in precedenza, conosciuta come Janáček Extra Světlý Ležák 12 °. Con una piacevole carbonazione moderata, la schiuma bianca emerge sottile, compatta, cremosa, tenace e aderente. L’aroma è piuttosto granuloso, maltato e fruttato, con qualche fresco sentore erbaceo che richiama la malva. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza alquanto sciropposa. Il sapore si rivela intenso, ricco di malto e cereali, con qualche nota piccante di lievito e amara di luppolo floreale a bilanciare. Un finale pulito, secco, croccante, lascia presto il campo alle sensazioni amare della discreta persistenza retrolfattiva ottimamente luppolizzata.