Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Varnsdorf/Repubblica Ceca
Microbirrificio, nella regione di Ústí nad Labem, aperto nel 2008.
A differenza della maggior parte dei produttori cechi, propone una gamma di offerte che va ben oltre le solite pilsner e lager chiare e scure. E collabora anche con birrai di tutto il mondo nella realizzazione di birre speciali. Per non parlare dell’interessante identità visiva, una sorta di novità nella Repubblica Ceca.
C’è, in particolare, da soffermarsi sul carattere piuttosto primitivo e grezzo che contraddistingue tutta la produzione di questo innovativo birrificio nel panorama brassicolo ceco.
Kocour Haza NZ Lager 13°, premium lager di colore giallo dorato e dall’aspetto piuttosto torbido (g.a. 5,6%); pesantemente aromatizzata con luppolo neozelandese. La carbonazione è molto contenuta; la schiuma bianca, sottile, cremosa, di buona stabilità. Luppolo, erbe, resina, pino, fiori, malto, agrumi, caramello, lievito, pane, terra, animano un’elevata intensità olfattiva di attraente finezza. Il corpo appare abbastanza sottile, e di tessitura decisamente acquosa. Nel gusto, cereale e amaricante allestiscono un equilibrio quasi perfetto; e, solo verso la fine di una corsa media, s’impongono con una certa asprezza note di resina e di pino, predisponendo la lunga persistenza retrolfattiva a un amarore quasi pungente, benché non sgradevole.
Kocour Saurus 20°, strong lager speciale di colore arancione scuro e dall’aspetto piuttosto torbido (g.a. 7,2%); fermentata con lievito scozzese utilizzato normalmente per la produzione di whisky e aromatizzata con luppoli americani e inglesi. Con un’effervescenza abbastanza vivace, la schiuma, di un bianco sporco, si leva ricca, cremosa e di ottima durata. Al naso domina il malto, che non rende comunque la vita difficile a sentori di luppolo floreale, caramello, erbe, fumo, frutta, pane, agrumi; e non senza un delicato quanto incisivo tocco di liquore dolce. Il corpo, medio-pieno, ha una tessitura oleosa. Il gusto si rivela parecchio aggressivo, nonché alquanto grezzo, con quelle interminabili note di malto, lievito, caramello, luppolo, frutti di bosco, pesantemente infervorate dall’alcol. Il finale è segnato dall’amarore delle tostature. Nel retrolfatto si alternano sensazioni etiliche e di frutta matura.
Collaborazione
Kocour V3 Rauchbier, rauchbier di colore marrone profondo e dall’aspetto nebuloso (g.a. 5,9%); realizzata in collaborazione con la slovacca Pivovar Kaltenecker e un birrificio artigianale ungherese. Con una carbonazione alquanto bassa, la schiuma beige emerge sottile, cremosa e di buona stabilità. Penetranti sentori di fumo entusiasmano l’aroma, con più miti richiami di caramello, malto, ciliege candite, legno bruciato, e una sfumatura di vaniglia. Il corpo, da medio a leggero, presenta una tessitura oleosa pressoché appiccicosa. Il gusto di malto torrefatto è pieno, con note, a corollario, di cacao amaro, fumo aspro, tostature secche, frutta acida. Una singolare morbidezza caratterizza il corto finale, spianando la strada a un lungo retrolfatto di liquirizia e caramello bruciato.