Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Kailua-Kona, Hawaii/USA
È il maggiore birrificio delle Hawaii, con una produzione annua di oltre 260 mila ettolitri.
Fondato nel 1994 da Cameron Healy e Spoon Khalsa, aprì il primo pub-ristorante nel 1998, il secondo nel 2003 e il terzo, all’aeroporto di Honolulu, nel 2008.
Nel 2010 fu rilevato dalla Craft Brew Alliance, nata, nel 2008, dalla fusione di Red Hook (Seattle, Washinghton) e Widmer Brothers (Oregon, Portland) e detenuta al 32% dalla Anheuser-Busch InBev.
Kona Longboard Island Lager, lager di colore dorato e dall’aspetto a malapena velato (g.a. 4,6%); la birra più importante della casa. La carbonazione è molto contenuta; la schiuma biancastra, scarsa ed evanescente. L’aroma si libera quasi in sordina, con “stanchi” sentori di malto, erbe, mais, caramello, frutta, miele, paglia. Il corpo appare sottile, e di tessitura leggermente cremosa, nonché un po’ appiccicosa. Il gusto si esprime meglio, ma non di molto, con decenti note di malto, pane tostato, luppolo floreale, spezie dolci. La breve corsa si esaurisce in un amarore erbaceo, secco e pulito. Anche il retrolfatto non dura più di tanto, con labili impressioni di biscotto digestivo.