Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Bamberga/Germania
Piccolo birrificio a graticcio, con ristorante, risalente al 1533 e un tempo gestito dai monaci.
È il più antico produttore di rauchbier.
Klosterbräu Schwärzla, schwarzbier di colore marrone profondo e dall’aspetto piuttosto torbido (g.a. 4,9%). La carbonazione alquanto bassa sostiene una bella spuma beige cremosa e di moderata ritenzione. Al naso, si sprigionano acuti e persistenti sentori di terra, caffè, liquirizia, tostature, malto torrefatto, cacao in polvere, pane scuro, prugne, luppolo, spezie leggere. Il corpo tende al sottile, in una trama più oleosa che acquosa. Il gusto propone un amarore di media intensità, col supporto di malti scuri, luppolo floreale, pane nero, melassa, erbe secche. Un fruttato acido segna il breve finale. Impressioni di noci tostate, caffè forte, legno bruciato, fumo acre, imprimono un deciso carattere rustico all’articolata ricchezza retrolfattiva.