Kelham Island Brewery

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Sheffield/Inghilterra
Piccola birreria indipendente, in un’area presso il fiume Don chiamata Kelham Island appunto: la prima dopo 100 anni a Sheffield.
Fu costruita nel 1990 da Dave Wickett nel giardino del suo pub Fat Cat, in Alma Street. L’impianto invece fu acquistato dalla Oxford Brewery, chiusa da poco. Ma, con l’aumento della domanda, si rese indispensabile la costruzione di una nuova fabbrica a poca distanza, inaugurata nel 1999; mentre quella vecchia veniva convertita in centro per visitatori.
Da annotare infine che Wickett possiede anche un pub negli Stati Uniti, l’Old Toad, di Rochester.
Kelham Island Pale Rider, golden ale di colore dorato e dall’aspetto leggermente velato (g.a. 5,2%); con rifermentazione in bottiglia. Dal 1993, anno in cui fu lanciata, ha ottenuto diversi riconoscimenti in tutta Europa: il più importante, “Supreme Champion”, al Great British Festival del 2004. Utilizza, e pesantemente, luppoli americani. La carbonazione è piuttosto scarsa; la spuma bianca, minuta, cremosa, duratura. L’aroma si libera quasi in sordina, con sentori fruttati, erbacei, di cereali, crosta di pane, luppolo floreale. Il corpo medio presenta una consistenza alquanto grassa. Malto ed erbe aromatiche caratterizzano il gusto, con un’opportuna punta di acidità in prossimità del traguardo. Il finale si dilunga nella sua secchezza ripulente. Nella discreta persistenza retrolfattiva si alternano impressioni terrose e agrodolci.