Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Freising/Germania
La storia di questo birrificio dell’Alta Baviera risale al 1160, quando fu costruito dal principe vescovo Albert I. von Harthausen. Nel 1620 la fabbrica fu ricostruita a opera del principe vescovo Veit Adam von Gepeckh.
Con la secolarizzazione, la Hofbrauhaus nel 1803 andò al Regno di Baviera e nel 1812 fu rilevata dalla vedova Elettrice Maria Leopoldine d’Austraia-Este. Passata al figlio, il conte Aloys von Arco-Stepperg, alla morte di quest’ultimo, nel 1891, la fabbrica fu ereditata dalla figlia Sophie che aveva sposato il conte Ernst Graf von Moy.
L’ultima fabbrica, Jugendstil, arrivata ai giorni nostri, fu costruita tra il 1911 e 1912 su Main Street Burger. Ma, nel 1998, fu acquistata dal conte bavarese Toerring-Jettenbach.
La Hofbrauhaus Freising, di rilevanza locale, propone, in particolare, weizen decisamente fruttate.
Huber Weisses Original, hefe weizen dal classico colore dorato e dall’aspetto opalescente (g.a. 5,4%), Con una carbonazione non particolarmente elevata, la spuma non risulta copiosa tanto meno duratura. L’aroma si libera acuto, persistente, a base di frutta tropicale, lievito, agrumi, chiodi di garofano; e con qualche lieve accenno di vaniglia e coriandolo. Il corpo, bello rotondo, e con trama cremosa anche un po’ appiccicosa, estrinseca un fresco gusto fruttato con sottili note dolci di malto. Il finale reca un’asprezza agrumata. Dal retrolfatto si levano piacevoli sensazioni di lievito fresco.
Huber Weisses Kristall, kristall weizen di colore biondo e dall’aspetto limpido (g.a. 5,4%). Con una morbida effervescenza, la schiuma si riversa imponente e compatta. Al fresco aroma fruttato non fanno certo mancare il loro apporto sentori floreali, erbacei, di banana e noce moscata. Il corpo tende al leggero, in una consistenza tra cremosa e acquosa. Il gusto richiama le impressioni avvertite all’olfatto, frammiste però a delicate note dei chiodi di garofano. Il finale, piuttosto acidulo, prelude a un corto retrolfatto secco e asprigno.