Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Portland, Maine/USA
Il primo microbirrificio della Nuova Inghilterra, creato nel 1983 da David Geary, insieme alla moglie, Karen. La produzione iniziò solo tre anni dopo, il tempo necessario perché Geary portasse a termine ricerche approfondite in Scozia e in Inghilterra, assistito da Peter Maxwell Stuart della Traquair House, sulla tradizione brassicola della Gran Bretagna.
Nel 1986 appunto venne alla luce la prima elaborazione, Geary’s Pale Ale, che proiettò lo scrupoloso birraio nell’Olimpo dei pionieri dei microbirrifici. Sicché oggi, pur non offrendo la solita amplissima gamma dei birrifici di nuova generazione, l’azienza vende in 17 stati americani.
Le birre, che denotano chiaramente l’influenza britannica nel loro carattere spontaneo ma deciso, vengono realizzate con una “sapiente” miscela di malto e di luppolo sia inglesi che americani.
Geary’s Pale Ale, english pale ale di colore ambra acceso (g.a. 4,5%). Realizzata con quattro tipi di malto e altrettante varietà di luppolo, costituisce la birra di maggior successo. Con un’effervescenza piuttosto contenuta, la spuma emerge compatta e stabile, esalando un lieve sentore di luppolo. L’aroma è spiccatamente fruttato, con qualche accenno floreale, di erbe e agrumi. Il corpo si mostra ricco, vivace, pulito, in una trama alquanto acquosa. Dopo l’attacco morbido di malto, il gusto assume una consistenza agra, e termina la corsa tra la secchezza del luppolo. Una suggestione amarognola marca la discreta persistenza retrolfattiva.
Geary’s London Porter, porter di un bruno dorato (g.a. 4,2%). Vengono impiegati quattro tipi di malto (chiaro, cristallizzato, cioccolato e nero), tutti di provenienza inglese. Inglese, è anche una delle tre varietà di luppolo (Golding); le altre due, sono americane (Cascade e Willamette). La carbonazione appare abbastanza sostenuta; la schiuma, color crema, si leva sottile, vaporosa, ma svanisce in fretta. L’aroma di malto nero si libera acuto e ostinato, con sentori, in secondo piano, di vaniglia, frutta secca e cioccolato. Il corpo, da sottile a medio, ha una consistenza alquanto cremosa. L’equilibrio gustativo è notevole: il robusto malto torrefatto, orientato al caffè e al cioccolato, non sovrasta al gracile fondo dolce di malto e amaro di luppolo. Il finale arriva quasi liscio e con una punta di terra. Sensazioni asciutte, amare e tostate si sbizzarriscono altrettanto armoniosamente nella lunga persistenza del retrolfatto.
Geary’s Hampshire Special (HSA) Ale, english strong ale di colore fulvo (g.a. 7%). È un prodotto per l’inverno, ottenuto con tre tipi di malto e altrettante varietà di luppolo. Con una carbonazione vivace, la schiuma beige erompe di spessore e con decente allacciatura. Il bouquet luppolizzato ha un inizio torbato che però si stempera presto in un’attraente finezza. Il corpo esibisce buona struttura, morbida e vigorosa, anche un po’ scivolosa. Il notevole equilibrio gustativo nega il predominio sia all’amabilità del malto sia all’amaro del luppolo. Soltanto nel lungo finale prende il sopravvento il rampicante, con squisite note asciutte che lasciano la bocca perfettamente pulita.