Cheddar Ales

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Cheddar/Inghilterra
Microbirrificio all’interno della fattoria Winchester, alla periferia del villaggio di Cheddar, nel Somerset. Fu aperto nel 2006 da Jem Ham (birraio per 15 anni presso la Butcomby Brewery, nella vicina Wrington) e dal socio John Magill.
Le birre, sia stabili che stagionali, si ispirano rigorosamente agli stili tradizionali inglesi. Quelle in bottiglia, subiscono regolarmente la rifermentazione.
Cheddar Goat’s Leap, ESB di colore ambra ramato e dall’aspetto lievemente velato (g.a. 5,7%). Il nome, che vuol dire “salto della capra”, è quello inglese della gola sul corso del fiume indiano Kaveri, vicino a Bangalore, localmente conosciuta come Mekedaatu. Utilizza anche frumento sottoposto a maltaggio. Con un’effervescenza abbastanza vivace, la schiuma si leva ricca, compatta e un po’ appiccicosa. L’aroma, pulito ma tenue, si appella a malto, caramello, scorze di agrumi, luppolo floreale. Il corpo medio ha una consistenza alquanto sciropposa. Il gusto attacca col malto, per assumere quasi subito note erbacee e chiudere la corsa con l’amaro del luppolo e di frutta secca. Il finale ripulente prelude a un discreto retrolfatto con una rinfrescante punta di acidità e un tocco acre di erbe aromatiche.
Cheddar Potholer, blond ale dorata e dall’aspetto a malapena intorbidito (g.a. 4,3%). Il nome, che signica “speleologo”, si riferisce allo sport di speleologia appunto molto popolare nelle grotte sulla colline Mendip. È la prima birra elaborata dall’azienda, con utilizzo anche di frumento. La spuma biancastra, minuta e cremosa, è gestita da una moderata carbonazione. L’aroma si libera con una certa eleganza, a base di sentori floreali, erbacei, di frutta e di luppolo lievemente speziato. Il corpo medio presenta una trama decisamente acquosa. Il gusto si snoda in una secchezza resinosa, con “belle” note di biscotti, caramello, scorza di pompelmo. Un accenno di fiori di sambuco caratterizza il finale; e in bocca rimangono suggestioni amarognole di luppolo terroso.