Cervezas Alhambra

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Granada/Spagna
Nacque come uno dei più piccoli birrifici spagnoli, col nome della roccaforte costruita nel 1232 sul colle della Sabika. Fu fondata nel 1925 nel quartiere di San Isidro da Carlos Bouvard, proprietario della malteria La Moravia a Barcellona, e Antonio Knörr, di una vecchia famiglia di birrai.
Nel 1954 la Damm rilevò la maggioranza societaria, permettendo alla piccola fabbrica uno sviluppo costante, anche grazie alla crescita economica per l’apertura del mercato spagnolo operata da Franco.
Nel 1979, con la riorganizzazione della Damm, Alhambra se ne staccò, pur rimando appoggiata commercialmente a essa. Nel 1995 comprò una quota di minoranza nella Cruzcampo. Tre anni dopo D. Miguel Hernainz creò la Alhambra Reserva 1925, accrescendo notevolmente il prestigio del birrificio.
La Alhambra rilevò poi, nel 1999, la Cordoba Compania Andaluza de Beers; nel 2001, la Aguas Sierras de Haén, estendendo la propria attività anche all’acqua di sorgente. Nel 2003 aprì una propria società di distribuzione. Riuscì a ritagliarsi delle nicchie qualitative di mercato tramite specialità esportate in vari paesi, tra cui l’Italia. Acquisì una quota di mercato significativa nel Levante. Infine, a novembre del 2006, fu acquistata dal Grupo Mahou-San Miguel.
Adlerbrau Sin, light lager di colore oro pallido (g.a. 1%). L’effervescenza è media; la schiuma, bassa, non così fine e con scarsa propensione ad allacciature. L’aroma si libera con sentori di miele e di agrumi, non senza qualche accenno di erba secca. Il corpo appare da leggero a medio, comunque morbido, brioso. Il gusto reca note di paglia ed erbe, rifinito da una media dolcezza asciutta. Il finale si appella a labili sensazioni di agrumi.
Adlerbrau Tipo Pilsen, lager tipo pilsner di colore dorato (g.a. 5%). La schiuma viene fuori alta e morbida. L’olfatto è gradevolmente floreale. Dal corpo leggero si distende un gusto armonioso, marcato dalle spezie e che, verso il finale, assume una rinfrescante punta di acido.
Alhambra Especial, lager di colore dorato chiaro (g.a. 5,4%); conosciuta anche come Alhambra Star. Ha una morbida effervescenza media; schiuma minuta, densa ma non tanto stabile; intenso sapore di malto con delicate note amarognole di luppolo; finale secco e pulito; discreto retrolfatto all’insegna di suggestioni di uno stuzzicante amarore erbaceo.
Alhambra Mezquita, imperial pils di colore ambrato con screziature rosse (g.a. 7,2%). Porta il nome della moschea di Cordova. La carbonazione media gestisce una ricca schiuma avorio densa e duratura. Il naso è ricco di malto e fruttato. Il corpo mostra una consistenza media. Il gusto defluisce morbidamente nella sua lunghezza regolare, a base di malto, caramello, pane, nocciole, con una pulita finitura di frutta. Il finale, leggermente affumicato, spalanca le porte a un intenso retrolfatto, caldo di alcol e cordiale, nelle sue gradevolissime impressioni amarognole.
Alhambra Negra, dunkel di colore quasi nero (g.a. 5,4%). La schiuma beige, bassa e sottile, dura abbastanza. Malto tostato, caramello bruciato e frutta secca, impreziosiscono l’olfatto, lasciando un po’ di spazio a sentori di cioccolato, zucchero di canna e vaniglia. Il corpo medio sostiene un piacevole sapore torrefatto su fondo moderatamente amaro. Il finale, piuttosto asciutto, prelude a un lungo retrolfatto dalle suggestioni di liquirizia.
Alhambra Premium/Export, premium lager bionda (g.a. 4,6%). Propone una bella schiuma non così abbondante ma stabile, aroma di malto con sentori di caramello e luppolo, corpo leggero, sapore asciutto e aromatico perfettamente equilibrato.
Alhambra Reserva 1925, doppio malto di colore ambra dorato (g.a. 6,4%); realizzata a bassa fermentazione. Il 1925 è l’anno di fondazione dell’azienda. Viene offerta in una bottiglia verde dal forte impatto estetico, con marchio in rilievo e senza etichetta. L’effervescenza media produce una spuma fine, spessa, tenace. Gli attraenti profumi di malto e di luppolo si esaltano in un bouquet di elevata intensità. Il corpo ha notevole struttura e regge un gusto pieno, grintoso. Solo a fine corsa si rompe il perfetto equilibrio tra dolce e amaro, e quest’ultimo conquista maggiore spazio. Segue una ricchezza retrolfattiva articolata con discreta persistenza.
Alhambra Sin, lager a basso contenuto alcolico, di colore giallo chiaro (g.a. 0,5%). Con una morbida effervescenza media, la schiuma fuoriesce contenuta, e tendente a dissiparsi in breve tempo. L’aroma regala profumi di miele, verdure cotte, succo di mela, cereali, anche di cartone bagnato. Il corpo appare da leggero a medio. Il gusto compie una corsa di durata media, all’insegna di note delicatamente amarognole e aspre. Il breve retrolfatto sa lasciare in modo impeccabile il palato pulito.
Aliada Cerveza Sin Aacohol, light lager di colore giallo paglierino: schiuma minuta, bassa e poco durevole; aroma erbaceo con sentori di cereali, grano bruciato, luppolo secco; corpo sottile; gusto granuloso con note di malto, amido, mela, e una finitura amarognola; breve finale asciutto e ripulente (g.a. 1%).
Aliada Cerveza Tipo Pilsen, lager di colore giallo chiaro (g.a. 4,5%). Con un’effervescenza vivace, la schiuma si leva bassa, minuta, piuttosto ruvida. L’aroma eroga forti profumi di malto, grano, fieno, salsa di soia, pane, con accenni di luppolo. Il corpo è di media intensità. Il gusto ha note di cereali, paglia, fruttta, e una punta di acidità finale. Il retrolfatto ostenta sufficiente durata, e propone suggestioni erbacee, secche, quasi metalliche.
El Corte Ingles Cerveza Especial, strong lager di colore dorato chiaro (g.a. 7%). Ha un’effervescenza media; schiuma sottile, cremosa e di buona allacciatura; aroma piuttosto complesso (malto, mais dolce, mandorle, erbe); corpo medio; gusto abboccato di malto con note equilibratrici di luppolo; finale secco e alcolico con sensazioni piccanti.