Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Stasegem/Belgio
Microbirrificio, nelle Fiandre Occidentali, fondato nel 1994 da Erik Ameye e Christiane Soens.
Nel 2007 fu rilevato da Gudrun Vandoome e Bruno Delrue che, nel 2015, ottennero dal Comune, in concessione per 12 anni, la storica fattoria/castello Goed te Nieuwenhove per impiantarvi un nuovo stabilimento. Il castello, risalente al 1403 e andato in rovina nel secolo XVIII, era stato completamente rinnovato e ampliato nel 1757; ma, col saccheggio della rivoluzione francese, era scomparso definitivamente.
Gaverhopke Den Twaalf, abbazia quadrupel di colore ambrato carico dai riflessi dorati (g.a. 12 %). Con una carbonazione abbastanza bassa, la schiuma fuoriesce minuta ma di scarsa persistenza. L’intensità olfattiva appare alquanto elevata, con profumi di malto, caramello, frutta scura, zucchero di canna, mela verde, cioccolato, che raggiungono una finezza a dir poco attraente. Il corpo, medio-pieno, presenta una consistenza leggermente sciropposa. Il gusto propende per la dolcezza del caramello, dell’uvetta, dello zucchero candito; ma, presto, arrivano note alcoliche, secche, acide, a ricomporre l’equilibrio. Completa l’“opera” il finale, con un’aspra dose di frutti rossi e aceto di mela, inibendo addirittura l’emersione di un qualsiasi retrolfatto.