Brouwerij Stijl

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Almere/Paesi Bassi
Uno dei più piccoli birrifici del Paese, nella provincia di Flevoland. Fu fondato nel 2015 da Raymond Geraads, insieme alla moglie Anneke Broeren e all’amico vicino di casa Robin de Winter.
Raymond, pilota civile, era stato giudice birrario in diversi concorsi regionali e, in cinque anni di homebrewing, con un impianto casalingpo, aveva racimolato diversi premi. Robin invece, cuoco e impegnato nell’Horeca/catering, uscì dalla società due anni dopo.
Il vecchio impianto casalingo da 50 litri, De Bolle Beer, rinominato Stijl Bierlab, viene utilizzato solo per testare le nuove ricette o realizzare birre sperimentali e occasionali su piccola scala. La produzione avviene invece presso la Berging Brouwerij di Purmerend, nell’Olanda Settentrionale.
Stijl Russian Imperial Stout, imperial stout di colore marrone molto scuro, quasi nero, e dall’aspetto opaco (g.a. 10%); prodotta con aggiunta di orzo tostato, sale marino e vaniglia. La carbonazione va un po’ oltre gli standard della tipologia; la schiuma nocciola emerge non così abbondante, ma fine, compatta, cremosa, di buona tenuta. L’olfatto si presena piuttosto intenso, anche se non proprio pulito: subito il malto nero tostato; in successione, uvetta, fichi, ribes, che finiscono per fondersi con sentori di esteri fruttati, alcol, lieve acidità da tostature, una sola sfumatura di luppolo. Il corpo, medio-pieno, ha una consistenza decisamente oleosa. Il gusto si apre alquanto dolce, con caramello, vaniglia, pane di frutta; poi entra il scena il carattere tostato/torrefatto, seguito a ruota dalle note del caffè, del cioccolato fondente, del luppolo, che diventano vieppiù amare; e, in prossimità del traguardo, ecco arrivare una certa acidità da tostature, un tocco di cenere e una sottile reminiscenza salina/salmastra. Nel finale, fondi di caffè, terra, catrame intensificano l’amarore, addirittura esaltato dal notevole riscaldamento alcolico. Il retrolfatto dà l’impressione di un rogo spento, con le sue aspre suggestioni di cenere, fumo, tabacco esausto.