Brouwerij Contreras

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Gavere/Belgio
Birrificio delle Fiandre Orientali, nato nel 1818 come Brouwerij Latte, dal nome del fondatore, Valère Latte. Nel 1898 fu rilevato, prendendo la denominazione attuale, da René Contreras, di origini spagnole e proprietario di un birrifio a Evergem, nelle stessa provincia fiamminga.
Nel 1920 l’azienda passò al nipote di René, Marcel Contreras, il quale ristrutturò l’edificio, modernizzò gli impianti e installò un sistema di refrigerazione per produrre birre di bassa fermentazione.
Dopo la seconda guerra mondiale, subentrò il figlio di Marcel, Willy, che svolse l’attività in ambito locale, rifornendo i bar di proprietà.
La svolta decisiva si ebbe con l’unica figlia di Willy, Ann, insieme al fidanzato, Frederik de Vrieze. Questi, birraio illuminato, non tardò a recepire la nuova tendenza brassicola che arrivava dall’America e, nel 2004, introdusse la gamma Valeir che spalancò le porte dell’esportazione. Addirittura si rese necessario l’ampliamento della fabbrica, che fu completato nel 2010.
Oggi il 40% della produzione prende la strada per l’estero: in particolare, Europa, USA, Giappone.
Ma chi era Valeir per dare il nome a una prestigiosa gamma di birre? Era, costui, un leggendario soldato al quale è stata anche dedicata una statuta di fronte al Municipio di Gavere. Siamo nel 1453 a Semmerzake, dove l’esercito del duca di Borgogna Filippo il Buono sedò definitivamente la ribellione di Gand lasciando ben 16 mila vittime sul campo.
Contreras Contra Pils, pilsener di colore giallo pallido nebuloso (g.a. 5%). Con una carbonazione piuttosto contenuta, la spuma emerge densa e aderente. L’aroma è alquanto debole, con sentori di malto, luppolo erbaceo, lievito, pane, agrumi. Il corpo, da leggero a medio, mostra una trama fra oleosa e acquosa. Il gusto si snoda all’insegna del malto dolce e dei cereali, assumendo via via, prima, una consistenza pressoché secca, poi, decisamente amara. Il finale apporta una fresca ventata di acidità. Il retrolfatto non dura tanto nella sua impressione quasi metallica.
Contreras Valeir Extra, india pale ale di colore dorato intenso con riflessi aranciati e dall’aspetto leggermente velato (g.a. 6,5%). Elaborata nel 2007 in occasione del Giro delle Fiandre col nome di El Toro, soprannome del ciclista belga Arthur Decabooter (morto nel 2012), l’anno dopo divenne Extra, in quanto El Toro era un marchio già registrato. La schiuma biancastra, minuta e cremosa, è gestita da una morbida effervescenza. Malto, pane, caramello, agrumi, spezie leggere, sentori floreali e terrosi, allestiscono un bouquet di elevata intensità che però non va oltre una gradevole finezza. Il corpo medio appare di una consistenza alquanto oleosa e un tantino appiccicosa. Al finale secco e fruttato, tiene dietro un discreto retrolfatto terroso, resinato e con un lontano richiamo di spezie.