Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Miltenberg/Germania
Birrificio nello storico “quartiere nero” del centro storico di Miltenberg, in Baviera.
Fu fondato, come Löwenbrauerei Miltenberg, nel 1654 da Kilian Francois Mathieu. Nel 1875 il mastro birraio Johann Adalbert Faust ne divenne socio e, 20 anni dopo, unico proprietario. Mentre il nome attuale risale al 1993.
Dal 1996 l’azienda è nelle mani della quarta generazione dei Faust, Cornelius e John.
Da qualche anno, accanto alle classiche produzioni tedesche, è stata introdotta una serie di Bierspezialitäten, edizioni speciali e limitate di stili tedeschi e anglosassoni a un prezzo chiaramente abbastanza elevato.
Faust Pils Feinherb, pilsner di colore giallo paglierino (g.a. 4,9%). Con un’effervescenza piuttosto vivace, la schiuma erompe soffice, cremosa, di sufficiente durata. L’aroma è di un distintivo luppolo speziato, con qualche sentore di limone, erbe, lievito, miele. Il corpo medio presenta una consistenza tra grassa e oleosa. Il gusto scivola su solida base di malto con un certo residuo zuccherino che tiene abbastanza a freno l’amaro del luppolo. Il finale asciutto accenna invece proprio al rampicante. Nel discreto retrolfatto rimangono sensazioni di malto e di erbe.
Faust Holzfassgereifter Eisbock, eisbock di colore ambrato carico con riflessi rossastri e dall’aspetto alquanto velato (g.a. 14%). Viene prodotta una volta all’anno e con la gradazione alcolica variabile. La sua comparsa risale al 2011. La carbonazione appare piuttosto bassa, con una spuma ocra fine, cremosa, ma di scarsa tenuta. L’aroma è dolce, intenso, a base di caramello, frutta sciroppata, uvetta, vaniglia, e con una forte ventata di alcol. Il corpo, medio-pieno, presenta una consistenza sciropposa alquanto appiccicosa. Il gusto ha la stessa dolcezza avvertita al naso, ma, al posto del luppolo, c’è l’alcol a scongiurare con la sua forza calda e cordiale il minimo pericolo di stucchevolezza. La corsa è lunga, regolare, e sfocia in una secchezza di malto. La notevole persistenza retrolfattiva propone morbide impressioni di frutta sotto spirito.