Brauhaus Altenkunstadt Andreas Leikeim & Co.

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Altenkunstadt/Germania
Birreria bavarese fondata, nel 1887, dal macellaio e oste Johann Leikeim e tuttora nelle mani della quinta generazione.
La produzione, che si aggira sui 200 mila ettolitri all’anno, verte su tipologie tradizionali; mentre le bottiglie sono dotate di tappo a scatto.
Leikeim Premium, premium pils di colore giallo paglierino debole e dall’aspetto brillante (g.a. 4,9%). L’effervescenza media sviluppa una schiuma cremosa e consistente. L’aroma emana amari ma gradevoli profumi erbacei, con sentori di luppolo speziato, malto, lievito, mela verde, fieno. Il corpo, medio-leggero, presenta una trama decisamente acquosa. Il gusto si distende secco, pulito, con accentuate note di luppolo. Il finale, di un amarore abbastanza mite, lascia al corto retrolfatto il compito d’intensificare le suggestioni erbacee ruvide, quasi pungenti.
Leikeim Landbier, landbier di colore giallo oro con riflessi ramati (g.a. 5,4%). L’effervescenza è moderata; la spuma bianca, fine e cremosa, stabile e aderente. L’aroma regala freschi profumi di malto, frutta, lievito, erbe, pane, miele, luppolo croccante. Il corpo, da leggero a medio, presenta una consistenza tipicamente acquosa. Il gusto, di malto pieno, ostenta il giusto equilibrio con il discreto amarore del luppolo. Il finale si presenta ancora di malto, corposo e bilanciato da un’aspra secchezza. Il retrolfatto non si protrae più di tanto nelle sue suggestioni di terra dall’accento erbaceo.
Leikeim Weisse, hefe weizen di colore giallo intenso con riflessi aranciati e dall’aspetto intorbidato dai lieviti in sospensione (g.a. 5,4%). Con un’effervescenza alquanto elevata, la spuma bianca, densa e cremosa, si rivela anche durevole e aderente. L’aroma propone acuti, persistenti profumi floreali, di lievito, fenoli, banana, frumento, pane, frutta dolce, spezie. Il corpo medio ha una tessitura parecchio acquosa. Il gusto, riccamente fruttato, si snoda con dolcezza armonica, frammista a un equilibraro amarognolo; e, in prossimità del traguardo, eroga una rinfrescante punta di acidità. Il finale, nella sua relativa secchezza, si rifà all’aromaticità delle erbe. Il retrolfatto esala lunghe suggestioni di vaniglia, con fugace accenno all’arancia e al limone.