Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Schärding/Austria
Birrificio dell’Alta Austria. Nacque nel 1609 nell’ex città murata di Schärding. Fino agli inizi del secolo XIX risultava il più piccolo tra i tanti che pullulavano in città. Ma, mentre un poco alla volta scomparivano quasi tutti, esso dal 1822, anno in cui fu rilevato dall Josef Baumgartner, iniziò una rapida ascesa.
Nel 1952 la fabbrica fu spostata fuori città, mentre rimasero nella sede originaria la direzione e la Bräustüberl Zur Bums’n.
Oggi, una delle più grandi birrerie indipendenti austriache, la Baungartner produce oltre 100 mila ettolitri di birra all’anno
Baumgartner Märzen, classica märzen austriaca di colore giallo pallido (g.a. 5,1%). È la birra di punta dell’azienda. Con una media effervescenza croccante, la schiuma emerge soffice e persistente. L’aroma si offre distintamente di malto, con qualche accenno di cereali e di limone. Il corpo medio presenta una consistenza grassa. Anche il gusto ha la dolcezza del cereale, ma con piacevoli note di amaro che permangono fino a caratterizzare il breve retrolfatto, dopo un corto finale pressoché anonimo.
Baumgartner Pils, pilsner di colore dorato chiaro (g.a. 4,8%). La spuma, di medie dimensioni e sufficiente tenuta, è gestita da una carbonazione morbida. L’olfatto ha un pronunciato carattere di luppolo, con qualche tenue sentore di erbe, pane, agrumi. Il corpo tende al leggero, in una consistenza molto acquosa. Il gusto propone, in un rivestimento secco e amaro di erbe aromatiche, note di malto dolce, pulite, eleganti. Il retrolfatto si rivela piacevolmente dolceamaro.