Brauerei Fohrenburg

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Bludenz/Austria
Azienda fondata nel 1881 da Ferdinand Gassner nel Vorarlberg, il cui territorio, in prevalenza montuoso, è attraversato dai fiumi Ill, Lech e Iller.
Secondo una leggenda, il guardiano di quelle acque cristalline (adottato poi come simbolo della fabbrica) era un liocorno, il cavallo con sulla fronte un solo lungo corno che, ridotto in polvere, aveva virtù curative.
Storico dunque e medio produttore austriaco con 270 mila ettolitri all’anno, nonché appartenente al gruppo Rauch, la Fohrenburg offre una linea di premium lager più forti rispetto alla norma. Si tratta di birre speciali destinate specificatamente ad accompagnare i piatti tipici della gastronomia nazionale.
Nel nostro Paese, lo sbocco più importante per l’export, seguito da Svizzera e Liechtenstein, ha dal 1999 la filiale, Fohrenburg Italia, a Bolzano.
I sistemi tradizionali di fabbricazione non sono stati abbandonati, bensì integrati con le più moderne tecnologie, nel pieno rispetto del Codex. L’acqua, proveniente dalle due sorgenti pure e incontaminate di proprietà situate sui ghiacciai eterni della Silvretta e dell’Arlberg, ha una mineralizzazione speciale per cui non necessita del minimo trattamento preventivo. Il malto è per lo più nazionale, di quello estivo spiccatamente aromatico. Quanto al luppolo, vengono utilizzati, per l’aroma, l’Hallertau e, per l’amaro, il Saaz e varietà austriache. Infine, la birra non subisce la pastorizzazione.
Engelburg Bräu (Original), pilsener di colore dorato spento (g.a. 4,2%). Con una morbida effervescenza, la schiuma emerge cremosa ma non ha lunga durata. L’aroma si libera con delicatezza, a base di malto, erbe, mango, spezie leggere. Il corpo, da sottile a medio, ha una consistenza tra grassa e acquosa. Il gusto si rivela poco pronunciato, con sfuggenti note di malto, paglia e fiori. Il finale, brusco e asciutto, lascia il posto a un corto retrolfatto, più metallico che amaro.
Fohrenburger 1881 Gold Märzen, oktoberfest/märzen di colore biondo pallido (g.a. 4,9%). Il 1881 è l’anno a cui risale la fondazione del birrificio. Si tratta di una birra di carattere, prodotta fin dall’inizio; ed è la tipologia più richiesta in Austria. Per aumentare la dolcezza del gusto, il tenore alcolico fu ridotto al 4,8%; ma poi è stato riportato a quello originario. La carbonazione è piuttosto contenuta; la spuma, cremosa e di media resistenza. L’olfatto ospita un buon luppolo amarognolo, con sentori di malto, paglia, erba, cereali secchi. Il corpo ha una media consistenza, liscia e scorrevole. A sua volta, il fresco abboccato porta la marcatura del malto: l’equilibrio gustativo risulta comunque giusto, grazie alle spiccate note di luppolo e a una punta di asprezza. La piacevole asciuttezza del finale spiana la strada a un breve retrolfatto amarognolo.
Fohrenburger N° 1, premium lager di colore oro pallido (g.a. 5,5%). Rappresenta il fiore all’occhiello dell’azienda che ne fa l’etichetta di punta per l’export. Con una media effervescenza, la spuma sgorga sottile, fitta, consistente. L’aroma emana gradevoli profumi di malto e di luppolo frammisti a evanescenti sentori di frutta secca. Il corpo è rotondo, ma non esprime eccessivamente la forza alcolica. Dopo l’attacco di malto, il gusto si snoda con la piacevole freschezza di un luppolo non troppo amaro. Il finale sopraggiunge asciutto, precedendo una delicata suggestione erbacea nella discreta persistenza retrolfattiva.
Fohrenburger Dunkles, dunkel di colore marrone scuro (g.a. 5,5%). Propone un’effervescenza piana; schiuma di medie dimensioni ma di rapida dissoluzione; aroma dolce, con lievi sentori di cioccolato, malto, caramello, pane; corpo medio di trama alquanto oleosa; gusto di malto vigoroso e pieno, aromatico e rinfrescante; finale amarognolo; corto e quasi piatto retrolfatto di malto.
Fohrenburger Stiftle, premium lager di colore biondo (g.a. 5,1%); prodotto pieno, intenso… tipicamente austriaco. Con una vivace carbonazione, la schiuma bianca erompe sottile, cremosa e di buona allacciatura. L’aroma sviluppa profumi di malto fin troppo decisi e, a seguire, sentori di luppolo, erba verde, grano, fieno, pane. Il corpo medio ha una tessitura grassa piuttosto appiccicosa. Anche il gusto è improntato dall’amabilità del cereale, e compie una corsa regolare all’insegna di una pastosa leggerezza. Il finale, secco e pulito, introduce un piacevole retrolfatto amarognolo.
Fohrenburger Jubiläum, helles di colore dorato chiaro (g.a. 5,5%). Elaborata in occasione del giubileo, è rimasta successivamente in produzione per l’alto indice di gradimento nel comprensorio del Vorarlberg. Questo prodotto, di corpo da medio a sottile e di trama acquosa ma liscia, si propone ricco di malto ma anche ben luppolizzato. Il cereale che caratterizza l’aroma lascia nel gusto, dopo un morbido attacco, campo libero alle note amarognole del rampicante. Anche il retrolfatto, dopo un croccante finale asciutto, palesa un lieve amarore da luppolo erbaceo.
Fohrenburger Lager, premium lager di colore paglierino chiaro (g.a. 4,9%). È la versione più leggera e meno impegnativa della Fohrenburger Stiftle. Indirizzata ai giovani, porta il tappo twist-off per loro così comodo; ma si propone anche come ottimo dissetante nel periodo estivo. L’effervescenza media genera una schiuma fine e aderente. Al naso si aprono gradevoli aromi di malto e di luppolo. Il corpo mostra buona rotondità. Il gusto, inizialmente orientato all’amaro, si evolve in decise note dolci per terminare vivace, frizzante. Il breve retrolfatto sa di malto e mais.
Fohrenburger Ohne, lager analcolica di colore giallo pallido (g.a. 0,10%); conosciuta anche come Fohrenburger Alkoholfrei. Ha un’effervescenza regolare; schiuma bianca e vaporosa; aroma dolce e granuloso di malto; corpo sottile di trama acquosa; gusto abboccato con lievi note di luppolo erbaceo; secco finale amaro; corto retrolfatto dolciastro.