Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Leutkirch im Allgäu/Germania
Birrificio, nel Baden-Württemberg, fondato nel 1897 da Clemens Härle, uno dei 13 fratelli di una famiglia di agricoltori. Clemens aveva iniziato a produrre birra nella Schlossbrauerei di Bad Wurzach, che però fu distrutta da un incendio. Nel 1895 comprò la Mohren Brauerei di Leut-kirch im Allgäu che ricostruì di sana pianta.
A tutt’oggi l’azienda è nelle mani della famiglia Härle, con Gottfried, pronipote del fondatore; mentre il mastro birraio è Bernhard Walberer. Oltre alla birra (sui 30 mila ettolitri anmnui), produce anche bibite e succhi di frutta.
Härles Böckle, dunkel bock di un intenso colore ambrato con sfumature rossastre (g.a. 6,9%). La carbonazione, piuttosto bassa, gestisce una schiuma beige cremosa e duratura. L’aroma accusa una certa “stanchezza”, con evanescenti sentori di terra, caramello, pane di segale, frutta secca. Il corpo medio è di una trama a chiazza di petrolio. Il gusto si snoda morbido, avvolgente, con l’alcol ben nascosto e decise note di biscotto, caramello, miele, malto tostato. Il finale apporta una leggera acidità. Il retrolfatto sembra aver fretta di erogare le sue suggestioni calde, amabili e cordiali.
Härles Gold, export di colore dorato pallido (g.a. 5,1%). Con un’effervescenza ben bilanciata, la schiuma bianca si leva enorme, cremosa e abbastanza stabile. L’olfatto, piuttosto debole e granuloso, è basato su sentori erbacei, di malto, grano, luppoli tedeschi, frutta, marzapane. Il corpo, da leggero e medio, ha una consistenza tra grassa e acquosa. Il gusto si presenta con una delicata dolcezza di malto, fieno, agrumi, frutta. Verso la fine della lunga corsa, subentra un timido luppolo asciutto con note di paglia che lascia il campo a un discreto retrolfatto di malto croccante.