Braucommune Freistadt

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Freistadt/Austria
Nel 1363 il duca Rodolfo IV concesse ai cittadini di Freistadt, proprietari di una casa entro le mura cittadine, di produrre birra secondo le necessità del nucleo familiare.
Poi, a causa della scarsa qualità della birra, nel 1770 fu costruita, fuori dal centro della città, una Brauhaus e costituita la Braucommune, società di cui erano membri i 149 proprietari di case nel centro. Oggi la forma giuridica di questa società è rimasta l’unica in Europa; mentre la Brauhaus, in stile barocco, si trova sotto tutela dei monumenti.
Nel concorso internazionale di Roma del 1995, con la sua vollbier, l’azienda di Freistadt vinse la medaglia d’oro per “le birre di qualità”.
La produzione attuale di birra (ma l’azienda produce anche bibite e altro) è di 70 mila ettolitri annui. Si tratta di lager secondo tradizione e in ottemperanza al Codex. L’acqua invece è quella di due pozzi profondi 80 metri nella zona protetta di San Pietro.
Freistädter Ratsherrn Premium, saporita vollbier di colore giallo chiaro (g.a. 5,2%). Matura per sei settimane e non viene pastorizzata. Con una vivace effervescenza, la schiuma si versa sottile e di notevole stabilità. L’aroma ha una lieve caratterizzazione di luppolo a malapena speziato. Il corpo medio, tendente al leggero, presenta una morbida tessitura. Il gusto, abboccato e pieno, è segnato da un lieve amarore contenuto in un granuloso rivestimento dolciastro. Il finale propone una “bella” nota erbacea. Malto biscotto e un amarognolo secco improntano la corta persistenza retrolfattiva.
Freistädter Dunk’l, dunkel di colore marrone scuro, quasi nero (g.a. 4,8%); con maturazione di sei settimane e non pastorizzata. Presenta una buona carbonazione; spuma beige di lunga persistenza; fine aroma di malto, con sentori di miele; corpo da leggero a medio e di trama fra cremosa e acquosa; gusto, di malto dolce e caramello con venature di torrefazione, che, al termine di una corsa regolare, lascia la bocca completamente asciutta e con qualche impressione di caffè amaro.
Freistädter Märzen, oktoberfest/märzen di colore dorato pallido (g.a. 4,8%); non pastorizzata. La ricca spuma, alta e cremoa, è gestita da una moderata effervescenza. L’aroma è orientato al luppolo, con qualche sentore di cereali, pane, frutta, erbe, fiori. Il corpo, da leggero a medio, ha una trama liscia e un po’ untuosa. Il gusto di malto, con note fruttate e un lontano richiamo di miele, prende quota su fondo luppolizzato. Il finale secco, lungo, a base di erbe, assume, nella corta persistenza retrolfattiva, una consistenza amarognola.
Freistädter Weihnachts Bock, helles bock di colore dorato intenso e dall’aspetto brillante (g.a. 6,8%); la birra di Natale. La carbonazione appare alquanto bassa; la spuma bianca, cremosa ma non così duratura. L’aroma si sprigiona generoso, intenso, con freschi profumi di malto e di luppolo in buon equilibrio tra loro. Il corpo ha una struttura solida, ma si accosta al palato con morbidezza quasi cremosa. Il gusto di malto, pieno e vivace, si arricchisce nel finale di un piacevole tocco amaro, lasciando un retrolfatto asciutto e pulito.