Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
La Chapelle-d’Armentières/Francia
Nel 1905 il contadino Auguste Mesh aprì una fabbrica di birra ad Annœullin, nelle vicinanze di Lille. Venduta alla figlia, l’azienda, nel 1938, passò nelle mani del figlio maggiore di lei. Quest’ultimo però finì prigioniero di guerra, e fu la moglie a portare avanti la fabbrica fino al ritorno del marito. Nel 1950 la loro figlia sposò Bernard Lepers. Nel 1980 prese il controllo dell’azienda il loro figlio, Bertrand, che nel 1989 lanciò una speciale birra di frumento, L’Angelus.
Nel 2000 entrò in scena Charles, continuatore della famiglia Lepers a capo dell’azienda, cui diede la svolta decisiva. Dopo aver introdotto, nel 2009, una propria birra, la Lepers, nel 2012 trasferì la fabbrica in locali più ampi e moderni, a La chapelle-d’Armèntieres.
L’Angelus Ambrée, amber ale di colore marrone chiaro (g.a. 6,5%); con aroma piuttosto piccante e di lievito, sapore altrettanto piccante dalla dolcezza dello sciroppo di frutta rossa.
L’Angelus Bière de Froment, bière de garde di colore dorato (g.a. 7%); conosciuta anche come Lepers Angeluso. Utilizza almeno il 30% di frumento. Propone un’effervescenza media; schiuma bianca pannosa piuttosto evanescente; aroma dolce di malto con tenui sentori di fiori e cereali; corpo leggero; gusto tra l’acido e l’acetico, con lunghe note di paglia, grano, zucchero bianco, frutta e spezie; finale secco con asprezza di agrumi.
L’Angelus IPA, india pale ale di colore ambrato abbastanza chiaro: effervescenza morbida; spuma bianca non così durevole; aroma di malti scuri, pane raffermo, con sentori di pepe e chiodi di garofano; corpo medio; sapore di lievito belga con equilibrio tra la dolcezza del malto e l’amarore del luppolo (g.a. 6,5%).
L’Angelus Origin’Ale, bière de garde di colore bronzo oro e dall’aspetto torbido (g.a. 7%); elaborata col 30% di frumento. L’etichetta riproduce il dipinto di Jean-François Millet (L’Angelus appunto) con due contadini raccolti in preghiera nel campo; il collo della bottiglia invece è avvolto in carta dorata. All’aroma fruttato segue, nel corpo rotondo, un gusto ancora di frutta, pieno, soffice e fresco. L’effervescenza molto fine genera invece una schiuma bianca e densa. Il corpo presenta una consistenza media. Il finale apporta un’ondata piccante.
Lepers 6 Dorée, bière de garde di colore giallo paglierino (g.a. 6%). Ha un’effervescenza media; schiuma bassa, morbida e densa; aroma di malto, grano, lievito, miele, con lontani richiami di luppolo speziato; corpo medio; gusto leggermente acido, con note terrose, di foglie di betulla, e la sottile rifinitura di un piccante erbaceo; finale di lievito piuttosto pungente.
Lepers 8 Blonde, bière de garde di colore oro miele (g.a. 8%). La schiuma, abbondante e sottile, si dissipa rapidamente, lasciando i residui della discreta allacciatura. L’aroma esprime sentori di erba, fieno, agrumi, malto tostato, luppolo polveroso. Il corpo medio presenta una consistenza grassa. Il gusto si propone un po’ rude, con insistenti note di menta, pepe, frutta fresca e, soprattutto, di coriandolo. La lunga persistenza retrolfattiva esala sensazioni leggermente speziate.
Lepers Chapelle, bière de garde di colore biondo scuro (g.a. 7,5%). L’aroma spira fruttato e dolce. Dal corpo di notevole tessitura prende quota un gusto amabile che sfocia nella suggestione amarognola del retrolfatto.
Stagionali
L’Angelus de Mars, spiced ale primaverile di colore arancione caliginoso (g.a. 5,5%); conosciuta anche come L’Angelus le Temps d’un Printemps. Con un’effervescenza bassa, la schiuma si leva non abbondante tanto meno stabile. L’aroma ostenta un pregevole equilibrio, con sentori di cereali e di limone, avvolti in un’impressione di spezie non invadenti. Il corpo leggero presenta la struttura di una bevanda analcolica. Il sapore è lievemente dolce, con note di lievito ed erbe aromatiche. La corsa, di durata media, si chiude con una rinfrescante punta di acidità.
L’Angelus de Noël, belgian strong dark ale invernale di colore ambra dorato (g.a. 7,5%). La schiuma beige, bassa, evanecente, è gestita da un’effervescenza morbida. L’aroma propone sentori di caramello, malti tostati, noci, miele, lievito. Il corpo medio ha una consistenza fluida e pulita. Il sapore sa di zucchero di canna, caramella mou, malto appena speziato. Il luppolo, quasi assente al palato, esplode a fine corsa, apportando una persistente impressione di amaro erbaceo.
L’azienda produce anche diverse birre per terzi: De Katsbier (lager, abbazia, bière de garde, belgian strong ale); La Chope (belgian ale); il pub/bar La Tireuse di Toulouse (belgian ale); il bar “La Capsula” di Lille (pilsner solo alla spina).