Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Lomé/Togo
Fondata nel 1964 dal tedesco Joachim Haase, nel 1996 passò al gruppo francese BGI (Brasseries et Glacieres Internationales)/Castel.
Oltre a quella nella periferia nord della Capitale (dove ha anche la sede), possiede un’altra fabbrica a Kara (costruita nel 1982), nonché uno stabilimento per la produzione di acqua minerale a Anfoin (acquistato nel 2009).
Chiaramente di tratta di versioni locali di lager influenzate dalla tradizione europea arrivata con la colonizzazione.
Beaufort Lager, lager di colore dorato pallido (g.a. 4,6%). Con una vivace effervescenza morbida, la schiuma emerge minuta ma di rapida dissoluzione. L’aroma, per lo più floreale, concede sufficiente spazio a tenui sentori vegetali, di frutta, caramello, malto, luppolo, che si alternano ritmicamente. Il corpo è sottile e di consistenza acquosa. Il gusto ha una base dolce di malto sulla quale scorrono note di malto, cereali, fieno, luppolo, quest’ultimo padrone assoluto della fase finale di una corsa di medie dimensioni. Il retrolfatto appare un po’ grezzo, comunque fresco e pulito.
Flag Spéciale, lager di colore giallo oro (g.a. 5,2%). La bella spuma, non ricca ma stabile, è gestita da un’effervescenza quasi pungente. L’aroma si libera con una certa dolcezza, a base di malto, riso, fiori, frutta, agrumi. Il corpo sottile ostenta briosità, scorrevolezza. Il gusto ha il giusto equilibrio tra la secchezza del luppolo e il morbido malto di fondo. Il finale apporta una rinfrescante punta di acidità. Il retrolfatto dura abbastanza, con le sue impressioni agrodolci.