Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Memphis, Tennessee/USA
Microbirrificio-ristorante sorto nel 1992 a Germantown, in periferia. Non solo il nome, anche l’arredamento rivela le chiare origini italiane.
Offre una variegata gamma di birre, tutte di ottima fattura. In particolare, è stato il primo negli Stati Uniti a riprendere lo stile tedesco della steinbier, arroventando nel forno a legna per le pizze blocchi di granito del Colorado da immergere nell’infuso.
Boscos Famous Flaming Stone Beer, steinbier di colore giallo dorato (g.a. 4,8%). Con una carbonazione moderata, la schiuma si leva bassa, sottile, di buona persistenza. L’aroma è tutto del malto biscotto, con un solo tocco dolce di caramello e un accenno di luppolo terroso. Il corpo medio, tendente al leggero, presenta una trama acquosa. Il gusto è piacevole, con l’amabilità ottimamente stemperata da note di toffee e di nocciola. Il finale apporta un’asciuttezza amarognola nella sua lunga durata. In bocca, rimangono pervicaci impressioni di affumicatura.
Boscos Sticke, sticke di colore marrone (g.a. 5,5%). Viene messa in vendita periodicamente per i clienti abituali che, come a Düsseldorf, si sussurrano in confidenza la notizia. La spuma beige, sottile e abbastanza stabile, è gestita da una buona effervescenza. L’aroma, non così intenso ma persistente, esala sentori fruttati, di caramello, malto tostato, luppolo floreale, avvolti in un alone quasi pungente di noce moscata. Il corpo medio ha una consistenza sciropposa. Il gusto appare leggermente dolce, una dolcezza che va via via scemando in una corsa di media durata. La finitura, moderatamente amara, spiana la strada a un discreto retrolfatto granuloso, secco, detergente.