Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Saignelégier/Svizzera
Microbirrificio, nel Canton Giura, fondato nel 1997 dal ventitreenne Jérôme Rebetez.
Una volta aggiudicatosi lo Swiss Homebrewing Trophy (“Trofeo Svizzero di Homebrewing”), Jérôme non stava più nella sua pelle. Ma, per aprire un birrificio, non bastava essere un bravissimo homebrewer. Gli venne in aiuto la fortuna, con un premio al programma televisivo “Le rêde de vos 20 ans” (“Il sogno dei tuoi 20 anni”).
In Svizzera, vanno per la maggiore le birre di tradizione tedesca. Consapevole delle sue capacità creative, Jérôme improntò invece da subito la produzione a un eclettismo sia pure aleatorio: sperimentazioni con ingredienti inusuali, anche affinamento in botte. E, questa volta, non si può certo parlare di fortuna… bensì di genio birrario.
BFM La Meule, spiced ale di colore dorato e dall’aspetto piuttosto torbido (g.a. 6%); con utilizzo di salvia. La spuma bianca, ampia, compatta, è gestita da una vivace carbonazione. L’intensità olfattiva appare piuttosto elevata, anche se non supportata da un’adeguata finezza: malto, lievito, frutta, salvia, zenzero, menta, fiori, rovere, non raggiungono certo l’armonia e l’equilibrio di un bouquet elegante. Il corpo, abbastanza sottile, ha una consistenza da grassa ad acquosa. Il gusto è fruttato, speziato, anche acidulo quanto basta, con pulite note di frutta dolce, erbe aromatiche, pepe e lievito. Il finale, alquanto amaro, prelude a un lungo retrolfatto speziato e astringente.
BFM La Torpille, belgian strong dark ale di colore ambra intenso con riflessi rossastri e l’aspetto velato (g.a. 7,5%). Gli ingredienti indicati in etichetta sono: malto d’orzo, acqua, lievito, frumento, purè di prugne, zucchero di canna, cannella, chiodi di garofano, cannella; non viene invece fatta alcuna menzione del luppolo. Con una morbida effervescenza media, la schiuma ocra emerge minuta, cremosa e di buona ritenzione. L’aroma spira dolciastro di malto, con sentori in secondo piano di caramello e banane mature, nonché un tocco di spezie. Il corpo medio tende al leggero, nella sua trama croccante. In bocca, una solida base di caramello regge le note aspre di frutta acerba, quelle speziate della cannella e dei chiodi di garofano e, per giunta una fresca punta di acidità. Il finale asciutto e pulito introduce un discreto retrolfatto con sensazioni di legno e di calore alcolico.