Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Chistchurch/Barbados
Birreria di primaria importanza nei Caraibi. Fu fondata nel 1961, come Banks (Barbados) Breweries, nella Wildea, zona della parrocchia di San Michele, a circa quattro chilometri da Bridgetown. L’idea partì da Peter Stanislaus d’Aguiar, un uomo d’affari della Guyana con vasta esperienza nel settore dell’abbigliamento; ma il capitale fu racimolato nel 1959 tramite l’acquisto da parte di più di 3 mila barbadians (commercianti, piccoli investitori, fornitori e persone di tutti i ceti sociali) di oltre un milione e mezzo di azioni.
La Banks Barbados Brewery, che è anche imbottigliatore locale e ditributore della Guinness, costituisce oggi il marchio principale della più ampia Banks Holdings Limited (BHL Group), che detiene la sua proprietà.
Banks Caribbean Lager/Beer, lager di colore giallo dorato (g.a. 4,7%); con utilizzo di zucchero e sciroppo di mais. È la tipica lager esotica che accusa un equilibrio meno paritetico tra i due componenti principali. Inevitabilmente poco caratterizzata, presenta un’effervescenza bassa; spuma sottile di facile dissoluzione; aroma polveroso di mais dolce con il luppolo in scarsa evidenza; corpo leggero di consistenza da grassa a oleosa; gusto vivacemente fruttato con qualche nota finale amara; retrolfatto decisamente latitante.
Banks Brion, lager di colore paglierino chiaro (g.a. 4,5%); prodotta in esclusiva per il mercato di Curaçao dal quale è stata selezionata. Con un’effervescenza abbastanza vivace, la spuma erompe minuta, compatta e dura l’indispensabile. L’aroma è granuloso, con sentori di malto, mais, pane, e un tocco di luppolo speziato. Il corpo sottile ha una consistenza acquosa. Il gusto, mediamente dolce e leggermente amaro, si appella ai cereali e a un luppolo erbaceo. La corsa ha breve durata, e termina con una certo amarore resinoso che si protrae fin nel corto retrolfatto.