Augustiner Bräu Kloster Mülln

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Salisburgo/Austria
Nel 1621 gli eremiti agostiniani, che erano stati chiamati da Monaco nel 1605 dall’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, aprirono la Augustiner Bräu.
Gli agostiniani rimasero però a Salisburgo fino al 1838. Dopo di che il monastero venne utilizzato come caserma. Soltanto dopo il 1851, a opera dell’arcivescovo Augustin Gruber, arrivarono i benedettini dall’abbazia di Michaelbeuern, che nel 1912 costruirono la fabbrica pervenuta fino ai nostri giorni.
Nel 1939 fu richiesta la vendita della fabbrica, acquistata da Heinrich Kiener e Alois Fuchs della birreia Forst di Lagundo. L’anno successivo fu vietata la produzione della birra. Dopo il secondo conflitto mondiale venne annullata la vendita; ma, necessitando forti investimenti per i danni di guerra subiti, la proprietà ritornò agli ex compratori.
Oggi la birreria è al 50% dell’abbazia benedettina di Michaelbeuern; l’altro 50% invece è diviso tra Maria Gabriella Barth, la figlia di Fuchs, e Heinrich Dieter Kiener, proprietario della Stieglbrauerei di Salisburgo.
La birreria, che dispone anche di una grande Bräustübl con giardino, offre prodotti tipicamente austriaci. La birra viene normalmente servita in capaci boccali di terraglia.
Augustiner Bräu Kloster Mülln Märzen, oktoberfest/märzen di colore ambra chiaro: media effervescenza; schiuma di un bianco sporco cremosa e con buona allacciatura; aroma pulito e dolce, a base di malto, caramello, melassa, lievito, agrumi e luppolo floreale; corpo medio di consistenza morbida e asciutta; gusto piuttosto improntato al luppolo che, a fine corsa, cede il posto a un croccante tostato; finale di crostata; retrolfatto pesantemente luppolizzato (g.a. 4,6%).
Stagionali
Augustiner Bräu Kloster Mülln Fastenbier
, maibock primaverile di colore dorato: effervescenza quasi piana; schiuma decente che lascia un bel po’ di segni di allacciatura; aroma di malto, caramello, pane, avena, erba; corpo liscio e rotondo; gusto con “belle” note di erbe aromatiche e cereali che si dilunga in un corposo finale di malto (g.a. 5,2%).
Augustiner Bräu Kloster Mülln Bockbier, traditional bock invernale di colore ambrato scuro con sfumature rossastre: effervescenza media; schiuma spessa e alta abbastanza stabile; aroma di malto, con sentori dolci di alcol e piccanti di erbe; corpo pieno e vigoroso; gusto con note di malto tostato ben bilanciato da un luppolo quasi tagliente, e con delicata finitura alcolica e amarognola che si protrae fin nel discreto retrolfatto (g.a. 6,5%)