Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Atlanta, Georgia/USA
Microbirrificio aperto nel 1993 da Greg Kelly, ex dirigente della Guinness, in un vecchio magazzino di mattoni rossi di Williams Street.
Si dedicò subito a una variegata gamma di prodotti molto interessanti, per conferire ai quali una particolare morbidezza andava a prendere l’acqua sorgiva di Blue Ridge, a 60 miglia di lontananza. E, già nel primo anno di attività, produsse 4 mila barili di birra. Mentre è tuttora utilizzato per la fermentazione un vecchio mulino trovato abbandonato in un prato in Inghilterra e ovviamente rimesso in efficienza.
Nel 2006 Greg Kelly lasciò l’azienda nelle mani di Bob Budd, consulente di gestione nominato l’anno precedente dagli investitori dell’impresa. L’anno successivo la produzione veniva spostata a Defoor Hills Road.
Nel 2010 l’Atlanta Brewing Company divenne Red Brick Brewing Company. Red Brick (“mattone rosso”) è un riferimento ai mattoni rossi della vecchia fabbrica, con l’augurio di risorgere appunto da quelle ceneri, come l’araba fenice.
Nel 2013 infine fu completamente rinnovata la gamma di offerte, e introdotto un look di maggiore impatto.
Red Brick Peachtree Pale Ale, american pale ale di colore arancio velato: forte effervescenza; schiuma enorme, cremosa, persistente; aroma di caramello, lievito, erba, agrumi, con un ricorrente richiamo di pompelmo; corpo medio leggero, di consistenza oleosa; gusto segnato da un sottile amarore da agrumi, ma decisamente asciutto e pulito; finale con impressione amarognola di pino; persistente retrolfatto resinoso (g.a. 5,5%).
Red Brick Blonde, blond ale di colore giallo paglierino alquanto torbido: effervescenza piuttosto alta; schiuma enorme e densa di rapida dissoluzione; aroma di mais dolce e luppolo speziato; corpo sottile di consistenza acquosa; gusto improntato decisamente al malto, in un rivestimento liscio di luppolo floreale; finale secco e amaro; discreto retrolfatto che ricorda una dolcificazione artificiale (g.a. 4%).
Red Brick Porter, porter di colore marrone scuro quasi nero: effervescenza morbida ma fin troppo moderata; schiuma bianco sporco di pregevole stabilità; aroma dai toni caldi (malto tostato, caramello, cioccolato, caffè, liquirizia), con tenui sentori di frutta scura, avena, biscotti; corpo medio di consistenza da grassa ad acquosa, ma fortemente alcolico; gusto moderatamente dolce, con note di vaniglia e liquirizia, che compie una lunga corsa per sfociare in un lungo retrolfatto dalle sensazioni acidule da tostature (g.a. 7,7%).
Atlanta Laughing Skull Amber Ale, amber ale di colore ambra dorato: effervescenza moderata; spuma biancastra bassa e non così tenace; aroma di malto, pane tostato, cracker, caramello, con qualche sentore di vaniglia e di resina; corpo da leggero a medio, di consistenza morbida e un po’ acquosa; gusto, all’inizio di un amarore astringente, che però porta a termine la breve corsa tra note tostate, dopo un fugace passaggio caramellato; retrolfatto tutto del malto (g.a. 5,3%).
Red Brick HopLanta, india pale ale di colore arancio dorato: effervescenza media; schiuma alta, minuta e di buona ritenzione; aroma secco, di pino, resina, luppolo, scorza di limone; corpo medio di consistenza lievemente oleosa; gusto con dorsale di malto su cui defluiscono vivaci note di caramello, miele, erbe, frutta; lungo finale di amaro croccante; retrolfatto dalle astringenti suggestioni floreali (g.a. 6,8%).
Speciali
Red Brick Strong Brown Ale, american strong ale di colore marrone aranciato (g.a. 8,3%); realizzata per il 17° anniversario di Red Brick. Ha una buona effervescenza; spuma biancastra cremosa e di notevole stabilità; aroma di caramello, orzo, pane, nocciola, con tenue sentore di frutta disidratata; corpo medio; gusto caramellato, con note di ciliegia, uva, melassa, zucchero di canna, il tutto in un sottile rivestimento di malto; lungo retrolfatto alcolico e cordiale.
Red Brick Divine Bovine, sweet stout di colore marrone scuro quasi nero: effervescenza media; schiuma beige di rapida dissoluzione; aroma intenso e persistente, con sentori di malto tostato, cioccolaro, caffè amaro, avvolti in un alone di spezie (cannella, zenzero, pepe nero); corpo medio; gusto moderatamente dolce e tostato, infervorato dalle stuzzicanti note di cardamomo e semi di coriandolo; finale secco; retrolfatto dalla lunga persistenza all’insegna di un’astringenza piccante (g.a. 6%).
Red Brick Beard Envy Barley Wine, barley wine color rame nebuloso (g.a. 9%); invecchiato in botti di bourbon. Propone un’effervescenza quasi piana; schiuma biancastra minuta e di notevole allacciatura; aroma persistente di malto, caramello, pane, quercia, vaniglia, whisky, in un labile alone di luppolo resinoso; corpo medio liscio, quasi vellutato; gusto abbastanza dolce, con note di caramella mou, vaniglia, frutta secca, uva passa, in un rivestimento di luppolo, questa volta, terroso; finale secco, alcolico, appiccicaticcio.
Stagionali
Red Brick Helluva Bock, helles bock primaverile di colore giallo dorato: effervescenza morbida; spuma bianco sporco sottile e di facile dissoluzione; aroma floreale con tenui sentori di caramello, melassa, frutti di bosco; corpo medio di consistenza grassa; gusto dolce di malto e amaro di luppolo, con insufflazioni alcoliche e speziate in una corsa lunga e asciutta che sfocia tra note di frutta e caramello (g.a. 7%).
Red Brick Winter Brew, belgian strong dark ale invernale di colore marrone scuro con riflessi rossi: effervescenza moderata; schiuma beige cremosa ma di scarsa allacciatura; aroma di malto tostato, caramello, frutti rossi, banana, zucchero di canna, con un tocco di spezie; corpo medio tendente al pieno; gusto di brandy, frutta scura, ciliege, uvetta, con rifinitura piccante secca e una punta di acido alla fine della lunga corsa (g.a. 8,2%).