Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Asmara/Eritrea
C’è da sottolineare che, durante il dominio coloniale italiano, l’Eritrea era la colonia che contava la più forte presenza di italiani. Nel censimento del 1939 infatti, solo ad Asmara risultavano 53 mila italiani su una popolazione totale di 98 mila.
E, proprio nel 1939, arrivò ad Asmara l’ing. Luigi Melotti, in qualità di esperto nella costruzione di strade. Mentre la sede dell’attuale Asmara Brewery, neanche a farlo apposta, era allora adibita a deposito di materiali da costruzione di strade.
Nacque così, nel 1939, ad Asmara la Birreria Melotti, un’impresa che, tra le sue attività industriali, comprendeva la distilleria, la fabbrica di liquori, la birreria e la fabbrica di vetro. Alla morte di Luigi Melotti, l’attività fu continuata dalla moglie, Emma Santinelli, fino alla nazionalizzazione da parte del Derg (Governo Miltare Socialista Provvisorio Etiope), in carica dal 1974 al 1987.
Nel 1991, finita la lotta per l’indipendenza, il Governo eritreo ereditò l’Asmara Brewery (ex Birreria Melotti fino al 1984).
Nel 2003 l’impresa fu trasformata in società per azioni, in mano allo Stato eritreo e a investitori privati.
Della produzione, di 400 mila ettolitri all’anno, circa il 40% viene esportato nei paesi confinanti.
L’azienda è proprietaria di una delle più importanti squadre di calcio del Paese, l’Asmara Brewery.
Negli ultimi anni la birreria ha subito la feroce concorrenza di un altro marchio di birra di Asmara, Golden Star.
Asmara Lager Beer, lager di colore dorato pallido (g.a. 5%). Maturata per un mese buono, presenta un’effervescenza decente; schiuma di medie dimensioni instabile e irregolare; leggero aroma di luppolo floreale, con sentori di malto, caramello, fieno, cereali; corpo molto sottile di consistenza da oleosa ad acquosa; marcato sapore di malto, con note di pane, mais dolce, zucchero bianco; finale corto e piuttosto secco; sufficiente retrolfatto di cereali.
Asmara Extra Stout, stout di colore bruno scuro (g.a. 5%); l’unica birra robusta disponibile nel Paese. Con una carbonazione media, la schiuma fuoriesce alta e cremosa. L’aroma, coi suoi intensi, burrosi profumi di malto tostato, intende chiaramente far notare la scarsissima luppolizzazione. Il corpo medio ha una tessitura grassa. Il gusto propone la consistenza amara tipica dello stile, che si protrae fin nel retrolfatto.
Asmara Non-Alcoholic Malt Beverage, lager analcolica di colore giallo leggermente velato: effervescenza bassa; schiuma scarsa ma persistente; aroma di malto secco, mosto e sciroppo di mais; corpo sottilissimo di consistenza alquanto grassa; gusto di malti dolci, con una vaga nota di luppolo erbaceo; finale morbido e pastoso; corto retrolfatto con suggestioni di uva passa.