Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Le Cateau-Cambrésis/Francia
Brasserie nel centro storico di un piccolo comune della regione Nord-Pas-de-Calais Piccardia. Sorge sul sito dell’ex abbazia benedettina Saint-André di Cateau, risalente al secolo X e produttrice di birra dal 1775.
La fabbrica, che era arrivata a produrre 12 mila ettolitri all’anno, nel 1926 cessò l’attività per la scomparsa dei villaggi di Peronne e Vendelgies con la costituzione di Le Cateau-Cambrésis. Finalmente, nel 2004, dopo adeguata ristrutturazione, la birreria riaprì i battenti.
Abbaye du Cateau Vivat Blonde, bière de garde di colore arancione nebuloso: effervescenza morbida e alta; enorme schiuma soffice e molto stabile; aroma granuloso e acidulo, a base di ananas, pompelmo, mandarino, buccia d’arancia, con un tocco di fieno; corpo medio tendente al leggero di consistenza acquosa; gusto agrodolce, con note di caramello, agrumi, luppolo floreale, pepe bianco, e una dolce finitura alcolica; lungo retrolfatto all’insegna delle spezie e di un amarore erbaceo (g.a. 6,5%).
Abbaye du Cateau Vivat Triple, abbazia tripel di colore dorato leggermente velato (g.a. 8,3%). L’effervescenza è vivace; la spuma, minuta, spessa, con pregevole allacciatura. L’olfatto propone delicati sentori di pesca, mela, albicocca, grano e lievito, avvolti in un dolce alone di etanolo. Il corpo, piuttosto pieno, ha una consistenza un po’ grassa. Il gusto defluisce con una certa amabilità, sfumato da una luppolizzazione a secco che conferisce qualche nota aspra e amarognola. Il finale, decisamente asciutto e pulito, introduce una lunga persistenza retrolfattiva con piacevoli, cordiali, suggestioni alcoliche