Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Sollefteå/Svezia
Sollefteå è una città della regione Norrland. Qui, nel 1857, nacque la Sollefteå Bryggeri che, nel 1966, fu rilevata da Wårby Bryggerier, di proprietà della Kooperativa Förbundet.
Nel 1989 la Spendrups acquistò tutte le attività della Kooperativa Förbundet e, due anni dopo, chiuse la Sollefteå Bryggeri continuando a produrne alcuni marchi, tra cui la Norrlands Guld.
Successivamente, lo staff dell’ex Sollefteå Bryggeri e alcuni imprenditori locali rilevarono dalla Spendrups la struttura del birrificio e, con l’aiuto della Fors Nya Bryggeri, nel 1993 aprirono la Zeunerts Bryggeri, dal nome del primo birraio tedesco che aveva lavorato nella Sollefteå Bryggeri dal 1859 al 1865 (il mastro birraio bavarese Christoffer August Zeunert).
All’inizio degli anni 2000 la Zeunerts Bryggeri ebbe dei problemi finanziari e, nell’autunno dello stesso anno, accettò l’offerta di acquisto della Kopparbergs Bryggeri, diventando una sua filiale, col nome di Zeunerts i Norrland AB.
Oggi la Zeunerts produce un’amplissima gamma di birre, per lo più di bassa fermentazione e di tradizione tedesca.
Zeunerts Höga Kusten, altbier di colore ambrato abbastanza pallido (g.a. 5,3%). In realtà, è una miscela di birra chiara e altbier. La carbonazione è molto delicata; la schiuma biancastra, di medie dimensioni, sottile, compatta, cremosa, di buona tenuta e sufficiente allacciatura. Il bouquet olfattivo si spande piuttosto esuberante, ma i suoi sentori di malti dolci, pane nero, miele, biscotto, caramello, frutta scura, agrumi e luppolo speziato, non brillano certo in finezza ed eleganza. Il corpo si rivela abbastanza leggero, in una consistenza però lievemente oleosa. Anche il gusto, nella sua discreta durata, risulta alquanto grintoso, soprattutto pulito, in una granulosità asciutta: note erbacee, floreali e speziate di luppolo, insieme a malti tostati, caramello, pane, frutta, orzo, paglia, non faticano tanto per creare una certa armonia tra il dolciastro e l’amarognolo. Il risultato è un morbido sapore che sembrava volesse aggredire il palato; invece scivola senza intoppi verso un finale maltato, secco e amarognolo, e con un accenno metallico. Da parte sua, il retrolfatto riesce a far riemergere un residuo dolce di caramello, sorprendentemente piacevole per il contrasto con una scalpitante sensazione amarognola di erbe aromatiche.
Zeunerts Original, lager di colore dorato chiaro (g.a. 5,3%). Con una media effervescenza, la schiuma bianca emerge di buone dimensioni, fine, densa, cremosa, sufficientemente stabile e aderente. L’aroma, granuloso e riccamente maltato, reca lievi sentori di agrumi e di luppolo erbaceo, nonché qualche accenno floreale e anche acido. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza sottilmente grassa, tendente comunque all’acquosa. Deboli note di erba, e soprattutto di pane, rendono il gusto abbastanza dolce e di un piacevole amarognolo, insieme. Un luppolo secco può durare a malapena nel corto finale. Sensazioni fruttate, maltate, vegetali e acidule esalano confusamente dallo sfuggente retrolfatto.
Zeunerts Ricky’s IPA, india pale ale di color rame lievemente sfocato e dall’aspeetto a malapena confuso (g.a. 5,5%). La carbonazione è abbastanza vivace; la schiuma, di un bianco sporco, modesta, fine, cremosa, di rapida dissoluzione senza lasciare il minimo segno di allacciatura. L’aroma si libera dolciastro e granuloso, con malto, grano, frutta, caramello, uva passa, agrumi, qualche tocco di spezie; mentre un protervo luppolo erbaceo riesce comunque a rimanere in sottofondo. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza abbastanza acquosa. Nel gusto invece, è la componente maltata a svolgere il ruolo di fondo, e lo fa in piena armonia con una luppolizzazione costituita da un miscuglio ben amalgamato di erbe e di agrumi, di resina e di terra. Il finale, moderatamente asciutto, è intriso di note fruttate e caramellate. Nella discreta persistenza retrolfattiva il luppolo si muove saldamente attraverso amare impressioni floreali.