Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Ho Chi Minh City/Vietnam
Nel 1991, la consociata asiatica di Heineken NV, Asia Pacific Breweries Ltd (dalla fine del 2013, Heineken Asia Pacific Pte Ltd) e l’operatore di supermercati Saigon Trading Group costituirono la joint venture Vietnam Brewery Ltd col solo 40% in mano al gruppo vietnamita.
Nel 2016 la Vietnam Brewery Ltd fu ribattezzata Heineken Vietnam Brewery Ltd Co.
Secondo produttore di birra in Vietnam, dopo Sabeco, gestisce sei birrifici (a Ho Chi Minh City, Hanoi, Danang, Quang Nam, Vung Tau, Tien Giang) e nove uffici vendite in tutto il Paese.
Bivina, light lager di colore giallo molto brillante (g.a. 3,8%). La carbonazione è abbastanza sostenuta; la schiuma bianca, grande e spessa, pannosa, sufficientemente stabile e aderente. L’aroma, dolciastro e piuttosto intenso, sa tanto di malto granuloso, lievito, grano, pane bianco, cartone bagnato; con timido sottofondo di luppolo erbaceo. Il corpo è snello, e di consistenza decisamente acquosa. Anche nel gusto è il malto a farsi la parte del leone per buona parte del percorso; poi subentrano esteri floreali leggeri, qualche tocco agrumato e note di luppolo sempre a base di erbe. È una birra insomma cui non si può chiedere più di una freschezza dissetante. Nel corto finale emerge un amarognolo di mela verde acerba. Impressioni di riso animano invece un retrolfatto fin troppo sfuggente.