Unertl Weißbier

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Haag/Germania
Brewpub/birrificio dell’Alta Baviera.
Nel 1948 Alois Unertl jr., figlio del fondatore della Unertl di Mühldorf, prese il controllo di una piccola fabbrica di birra con Bräustüberl e cominciò a produrre la birra di frumento. Nel 1952 costruì il birrificio arrivato fin ai nostri giorni.
Nelle mani della quarta generazione Urtel, oggi l’azienda produce 27 mila ettolitri all’anno, utilizzando il 70 % di frumento maltato e praticando la fermentazione in tini aperti. Altro suo prodotto è una grappa chiamata Weißbierbockschnaps.
Unertl Ursud, dunkel weizen di colore marrone scuro, molto vicino al nero, con riflessi rubino e dall’aspetto opaco (g.a. 5,8%). Con una media effervescenza, la schiuma cappuccino, enorme, densa, cremosa, dura abbastanza e lascia al bicchiere i segni di una buona allacciatura. L’aroma possiede complessità, freschezza, pulizia: subito, malto dolciastro e leggermente tostato, prugne secche, cioccolato, banana, caffè al latte, paglia, mela, grano, zucchero di canna; a rimorchio e con fervore, cannella, lievito speziato, chiodi di garofano, luppolo terroso. Il corpo medio ha una consistenza più oleosa che cremosa. Il gusto tende decisamente alla dolcezza, con biscotto, melassa, cereali, fieno, paglia, caramello, banana, uva passa, pane nero, torta alla frutta; in contrappeso, legno, caffè, fumo, cacao, fenoli, esteri leggeri, sottili note speziate, che perdono però un po’ il controllo della situazione non appena si alza la temperatura. Sicuramente più equilibrato il finale, in cui un luppolo selvaggio contrasta decisamente i frutti scuri più dolci risucchiandoli nella propria secchezza. A sua volta, un lieve retrolfatto dolceamaro esala anche impressioni acidule provenienti dal lievito, mentre l’alcol provvede ad apportare una delicata quanto cordiale tiepidezza.