Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Shiner, Texas/USA
Il più antico birrificio indipendente del Texas. Nacque nel 1909, col nome di The Shiner Brewing Association, in un bellissimo edificio nello stile delle missioni a opera di immigrati tedeschi e cechi che soffrivano la nostalgia della birra dei loro paesi d’origine.
Inizialmente veniva prodotta soltanto una birra disponibile in primavera, Lenten. Poi fu assunto un mastro birraio professionista bavarese, Kosmos Spoetzl, con precedenti lavorativi in Egitto e in Canada.
Nel 1914 Spoetzl, insieme a Oswald Petzold, prese in affitto l’attività per rilevarla l’anno dopo. Ma, mentre il birrificio diventò Spoetzl Brewery, i suoi prodotti conservarono il nome di Shiner Beers. Infine, nel 1989, l’azienda passò alla texana Gambrinus Company.
Oggi la Spoetzl Brewery è il quarto più grande birrificio artigianale degli Stati Uniti.
Shiner Blonde, premium lager di colore paglierino chiaro e dall’aspetto nebuloso (g.a. 4,4%); conosciuta anche come Shiner Premium Beer. Con una media effervescenza, la schiuma bianca, sottile e cremosa, accusa, nella sua scarsità, anche poca durata e allacciatura. Malto, cracker, miele, grano, caramello, mais, pane tostato e, in secondo piano, erbe appena falciate, terriccio di lievito, fieno, luppolo, allestiscono un gradevole bouquet olfattivo. Il corpo si propone abbastanza leggero, in una consistenza peraltro molto acquosa. Nel gusto, l’iniziale croccante dolcezza di cereali cede pian piano il campo al rinfrescante, piacevole, amarore erbaceo e di luppolo terroso. La secchezza del finale asciuga compiutamente il palato, aggiungendo qualche nota di mais. Le sfuggenti impressioni retrolfattive sanno alquanto di medicinale.