Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Costanza/Germania
Birrificio di medie dimensioni, nel Baden-Württemberg. Fu fondato sulla Hussenstrasse, nel centro della città, dal palatino Nikolaus Matt nel 1795 col nome di Bierbrauerei zur Sonne (“Fabbrica di birra del Sole”).
A sua volta, la famiglia Ruppaner risiedeva dal 1651 a Mengen, dove gestiva il birrificio e la taverna Zum rote Ochsen. Nel 1872 Karl Ruppaner rilevò la Bierbrauerei zur Sonne con un ristorante.
Oggi, nelle mani della quarta generazione Ruppaner, il birrificio, che continua la tradizione della birra di Costanza, produce 40 mila ettolitri all’anno nel rigoroso rispetto del Reinheitsgebot.
Ruppaner Edel Pils, pilsener di colore dorato pallido (g.a. 5%). La carbonazione abbastanza sostenuta alimenta una schiuma bianca alta, soffice, di buona durata e notevole allacciatura. Nella leggera intensità dell’olfatto, un luppolo floreale s’impone fermamente sul malto (pasta madre e pane bianco) pur non remissivo. Anche il corpo è leggero, benché tenda al rotondo con la sua pienezza pastosa. Il gusto amarognolo, erborinato, lievemente ruvido, si mostra molto piacevole, e diventa sempre più secco in vista del traguardo. Dal retrolfatto, di sufficiente persistenza, sbuca una suggestione quasi astringente di erbe officinali.
Ruppaner Schimmele, zwickelbier di colore giallo paglierino e dall’aspetto alquanto velato (g.a. 5%); commercializzata in bottiglia long neck da 33 cl. È un classico di Costanza, divenuto, dal 2010, completamente biologico, in linea con la tendenza attuale per i prodotti biologici regionali certificati. Con una media effervescenza, la schiuma bianca, sottile, densa, cremosa, ostenta buona allacciatura e discreta tenuta. L’aroma, piuttosto tenue, si esprime con malti dolci, lievito, frutta, legno, mais, paglia, luppolo piccante e terroso; mentre, dal sottofondo, spira un remoto richiamo di lavanda. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza relativamente cremosa. Nel gusto, è il luppolo a imporre il suo peso, dall’inizio alla fine, intanto che si alternano concitatamente per poi fondersi in un croccante amalgama maltato note di miele, biscotto, mais, pane. Il finale risulta lungo e parecchio amaro. Le sensazioni del corto retrolfatto sanno più di cereale che di luppolo, con una secchezza che ricorda la terra arida.
Ruppaner Hefe Weizen Hell, hefe weizen di colore giallo dorato e dall’aspetto torbido (g.a. 5,1%). La carbonazione è tipicamente forte; la spuma bianca, alta, ricca, cremosa, stabile. La finezza olfattiva è gradevole, con i suoi profumi di malto, lievito, banana, caramella mou, arancia, frumento, mela, erbe: il tutto infervorato da un intrigante soffio dei chiodi di garofano. Il corpo tende al leggero, in una consistenza relativamente cremosa e un po’ appiccicosa. Nel gusto, è netta la rinfrescante sensazione acidula del grano sulle note di frutta, lievito, agrumi; mentre la banana si percepisce a malapena e il luppolo addirittura latita. Il lungo finale di malto introduce una discreta persistenza retrolfattiva in cui arriva finalmente la banana, avvolta in un alone di vaniglia.