Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Rapperswil-Jona/Svizzera
In precedenza Rappi Bier Factory, prese la nuova denominazione nel 2013. È un microbirrificio del Canton San Gallo, fondato nel 2000 da Stephen Hart e Beat Ott. Da considerare, per comprendere l’esclusione di Jona dalla ragione sociale, che il primo gennaio 2007 avvenne la fusione dei comuni soppressi di Jona e Rappenswil.
Accanto alle tradizionali birre tedesche, ne compaiono tante di cultura anglosassone, col frequente sconfinamento nelle americaneggianti double/imperial IPA o stout. Così come non mancano spice/herb/vegetable e qualche speciality grain, fruit beer o sour/wild ale.
Bier Factory Rapperswil Fresh Hop Harvest Ale, india pale ale di colore ambrato e dall’aspetto velato (g.a. 6,7%). È una birra autunnale, brassata in autunno appunto con il versatile luppolo Perle appena raccolto in Svizzera. La bottiglia reca invece il tappo a macchinetta. Con una media effervescenza, la schiuma, di un bianco alquanto sporco, si leva minuta, compatta, cremosa, di buona durata. L’aroma è fresco, pulito, intenso e persistente: un luppolo floreale sembra voler far da chioccia a sentori di malto stopposo, agrumi, fieno, tè, vegetali, panna, aghi di pino, frutta tropicale, lievi spezie, menta. Il corpo medio ha una consistenza piuttosto oleosa. Nel gusto, il malto caramellato allestisce una solida base sulla quale defluisce agevolmente il luppolo, con le sue note erbacee e agrumate; mentre l’alcol, già presente delicatamente al naso, si fa più “sfacciato”, senza comunque aggredire il palato, bensì riscaldandolo in maniera squisitamente tiepida. Il finale apporta una discreta secchezza, con un lontano richiamo di pepe. L’amarore si esprime meglio nel retrolfatto, allorché le sensazioni aromatiche del luppolo prendono una connotazione resinosa ai limiti dell’astringenza.