Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Eppingen/Germania
Tradizionale birreria del Baden-Württemberg, fondata nel 1835 da Jacob Zorn nella sua Weinstube. Fu invece il figlio, Franz, a darle il nome di Palmbräu, decorandola con palme portate dall’Italia.
Sotto i discendenti, in particolare Emil e Reinhold, il birrificio si sviluppò al punto che, già nel 1970, distribuiva nelle grandi città della Germania sudoccidentale.
Infine, finito in bancarotta nel 2008, l’anno successivo fu rilevato dalla Brauhaus Pforzheim che lo ribattezzò Brauhaus Eppingen zur Palme, mentre rimanevano invariati il marchio Palmbräu e la produzione a Eppingen.
Da ricordare che, sotto la supervisione della Brauhaus Eppingen zur Palme, la Menabrea continua a produrre, nel pieno rispetto del Reinheitsgebot, la Palmbräu Premium.
Palmbräu Helles, helles di colore giallo dorato (g.a. 4,8%). Con una carbonazione molto elegante, la schiuma bianca, abbondante e cremosa, ostenta tenuta e aderenza. Lievito, cereali, fieno, erbe, pasta di pane, allestiscono un aroma complesso, anche se non troppo esaltante dal punto di vista dell’intensità. Il corpo tende al leggero, in una consistenza acquosa. La dolcezza iniziale del malto viene poco a poco sminuita dalle note di luppolo floreale emergenti dal sottofondo, fino a che non si compone un perfetto equilibrio gustativo. È ancora l’amaricante a dare una gradevole impronta al finale, mentre la delicatezza del retrolfatto si limita a una fugace comparsa anonima.