Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Colonia/Germania
Il più antico birrificio della città, nel Friesenviertel, risalente al 1883. Ha ristorante e birreria all’aperto.
Appartiene a una famiglia di birrai che possiede anche un bar-ristorante sulla piazza Heumarkt.
Päffgen Kölsch, kölsch di colore giallo dorato chiaro (g.a. 4,8%). Probabilmente è quella che, nella tipologia, denota la luppolizzazione più decisa, soprattutto nel finale. Con una morbida effervescenza, la schiuma bianca emerge generosa, soffice, tenace e di buona allacciatura. Un luppolo speziato e terroso spira forte, persistente, all’olfatto; malto, cereali, pasta di pane, mela, agrumi, erba fresca, devono accontentarsi del ruolo di deuteragonista. Il corpo tende al leggero, in una consistenza acquosa. All’imbocco, un malto granuloso sembra seriamente intenzionato a condurre il gioco; ma deve presto patteggiare, prima, con una lieve acidità, poi, con un deciso amarore da luppolo floreale che sa farsi perdonare l’invadenza con la sua delicatezza. Il corto finale erbaceo è un po’ secco e relativamente metallico, quasi a voler indorare le suggestioni aspre del retrolfatto.