Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Corvallis, Oregon/USA
Questo microbirrificio partì nel 1987 con un originale sistema produttivo, basato sulla forza di gravità e con inizio al piano superiore in una costruzione di tre piani. Ma, nel 1992, per una serie di problemi fu costretto a chiudere.
Un anno dopo, subentrarono due uomini nuovi ma con una lunga esperienza nel mondo brassicolo: Dave Wills e Jerry Bockmore. Alcune modifiche al birrificio, la creazione di buone ricette e, soprattutto, un solido piano aziendale risollevarono presto le sorti della Oregon Trail Brewery.
Oregon Trail Witbier, witbier di colore giallo aranciato e dal tipico aspetto lattiginoso, quasi opalescente (g.a. 4,2%). La carbonazione è piuttosto elevata; la schiuma bianca, a grana minuta e cremosa, rivela una media persistenza. Al naso, si mettono subito in gioco profumi agrumati, floreali e speziati, che lasciano però ampio spazio per sentori di frumento, lievito, malto, banana, erbe aromatiche, albicocca. Il corpo leggero ha una scorrevole, brillante, trama acquosa. Il gusto defluisce morbido e fresco, di una gradevole dolcezza con venature, prima, di coriandolo e pepe, poi, di acidià fruttata. Il finale citrico dura abbastanza. Lo sfuggente retrolfatto appare secco, pulito e asprigno.