Officina della Birra

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Bioggio/Svizzera
Brewpub del Canton Ticino, sorto nel 1999.
Il mastro birraio, Eric Notari, si accostò alla birra come homebrewer; ma oggi è in grado di offrire 270 ettolitri l’anno, sia alla spina che in bottiglie, con apprezzabili interpretazioni di tipologie tedesche e belghe a fermentazione alta.
Officina della Birra Innah, india pale ale di colore ambra dorato e dall’aspetto nebuloso (g.a. 6%). Con una carbonazione moderata, la schiuma bianca sbocca ricca, densa, compatta, lasciando i segni di una buona allacciatura al bicchiere. Il bouquet olfattivo è abbbastanza ampio, fresco, pulito, a base di frutta tropicale, lievito, erbe aromatiche, malto, buccia d’arancia, paglia, luppolo floreale, spezie secche. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza pressoché oleosa. Il gusto, dopo una blanda dolcezza iniziale di malto, caramello, biscotti, frutta matura, crosta di pane, va via via facendosi sempre più secco e amaro, investito da note erbacee, di luppolo, resina di pino. Nel finale si percepisce qualche residuo zuccherino nascosto tra labili sentori di uva e sidro. Un persistente retrolfatto vegetale intende richiamare l’amarore della resina che si rivela alquanto pungente.