Ninkasi Brewing Company

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Eugene, Oregon/USA
Microbirrificio aperto nel 2006 da Jamie Floyd e Nikos Ridge. Il nome è quello dell’antica divinità sumera, figlia di Enki (dio dell’acqua) e di Ninti (regina dell’apsû): nata, secondo la leggenda, da “una fresca acqua frizzante”, era la patrona della birra.
La sede della società si trova in zona Whiteaker, dove operano tanti altri produttori di birra locale. La produzione, che “viaggia” sui 100 mila barili all’anno, è in prevalenza di fermentazione alta. Mentre le birre sono ormai disponibili in 12 stati americani.
Ninkasi Hop Cooler Citrus IPA, india pale ale di colore arancio dorato chiaro e dall’aspetto leggermente torbido (g.a. 7,2%). Con una carbonazione piuttosto bassa, la spuma, di un bianco sporco, emerge fine, soffice e di rapida dissoluzione. L’olfatto si propone con una gradevole finezza, in un’intensità elevata, a base di malto, agrumi, caramello, pane bianco, erba secca, frutta tropicale, resina di pino, luppolo floreale: il tutto, intiepidito dall’etanolo. Il corpo medio tende al pesamte, in una consistenza alquanto oleosa. Con una solida base di malto, il gusto può permettersi di passare agevolmente da un moderato imbocco dolce a un’aspra connotazione tropicale, per sfociare in un pungente amarore. Il finale, asciutto e pulito, prepara il lungo retrolfatto a esprimere in assoluta libertà la sua ampia ricchezza, fatta di equilibrate, piacevoli, sensazioni amare e resinose, alcoliche e speziate.