Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Theix-Noyalo/Francia
Birrificio artigianale bretone nel dipartimento del Morbihan, fondato nel 2003.
Col nome che, in bretone, vuol dire “grande mare”, si è guadagnata una certa notorietà per un’insolita particolarità: nella produzione della birra, utilizza estratti di acqua marina prelevata a 15 metri di profondità e desalinizzata.
Mor Braz Ambrée (La Bière du Grand Large Ambrée), speciale di colore arancio pallido e dall’aspetto torbido (g.a. 6%); a tripla fermentazione, la terza in bottiglia con aggiunta di lievito. Con una carbonazione piuttosto vivace, la spuma bianchiccia, ricca e cremosa, mostra buona durata, anche sufficiente aderenza. Alghe e sale marino investono subito il naso; seguono, a breve distanza e più blandi, sentori di malto, erbe, caramello, frutta acida, legno umido, pane di segale, luppolo terroso, scorza d’arancia, lievito, coriandolo, zenzero. Il corpo scarno è di consistenza acquosa. Anche nel gusto si presenta per primo il sale; ma presto arrivano note di malto, luppolo, frutta, lievito, caramello, erbe. Il percorso, tra medio e lungo, termina con lievito e un sottile amarore erbaceo. Il retrolfatto non sa fare a meno di ricordare l’acqua di mare, con le sue sfuggenti impressioni salmastrose.