Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
San Diego, California/USA
Microbirrificio aperto nel 2013 dal giornalista free-lance Jacob McKean nel quartiere Point Loma, dopo due anni di esperienza presso la californiana Stone di Escondido, sia pure come communication specialist all’interno dell’ufficio marketing.
Per la messa a punto delle ricette, Jacob si rivolse a Mike Tonsmeire, autore del sito per homebrewer The Mad Fermentationist. Per la sala cottura assunse invece un team di tre birrai di tutto rispetto, Matt Walsh (capobirraio), Derek Freese e Alex Tweet.
Modern Times Black House, stout di un ebano scuro con qualche riflesso rossastro e dall’aspetto opaco (g.a. 5,8%); elaborata con aggiunta di caffè tostato in proprio, nonché avena e orzo tostato. La carbonazione è piuttosto bassa; la schiuma, color cappuccino, esce densa, cremosa, di sufficiente durata. L’olfatto si esprime con estrema pulizia ed eleganza: il caffè, in chicchi e in polvere, lascia ampio spazio per l’esalazione dei delicati sentori di orzo tostato e cioccolato fondente. Il corpo, medio-pieno, presenta una trama alquanto oleosa. Nel gusto, l’avena mette a disposizione tutta la sua morbidezza setosa perché, su fondo di malto caramellato, scivolino a proprio agio le note rotonde di caffè, liquirizia, cacao amaro, uva passa, orzo tostato. A fine corsa, emerge l’acidità dei malti scuri, presto fagocitata dall’amarore del caffè e delle tostature. Amarore, che rimane nelle lunghe sensazioni del secco retrolfatto.